Csm, Legnini eletto vicepresidente Napolitano: "Ora subito al lavoro"
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"Il tempo che ha richiesto l'elezione dei nuovi membri va rapidamente recuperato", ha detto il Presidente della Repubblica. Consulta, ennesima fumata nera
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"Ora subito al lavoro: il tempo che ha richiesto l'elezione dei nuovi membri del Csm va rapidamente recuperato". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo l'elezione di Giovanni Legnini a vicepresidente per la cui nomina ha espresso "vivo compiacimento". "Seguirò con scrupolosa attenzione l'attività del nuovo Csm, senza far mancare anche considerazioni critiche quando sarà necessario", ha aggiunto Napolitano.
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Napolitano ha poi sottolineato come l'ampio consenso ricevuto da Legnini per la nomina di vicepresidente al Csm "accresca il prestigio" dell'istituzione e "darà un nuovo slancio" all'organo di autogoverno dei magistrati.
"Sono persuaso che - ha aggiunto il Capo dello Stato - sotto la sua guida il Csm saprà affrontare con concretezza anche i problemi più complessi". E ciò, si è augurato Napolitano, "in un confronto sereno, non viziato da contrapposizioni". Il Presidente della Repubblica ha aggiunto, rivolgendosi a Legnini, "lei assume un ruolo nel quale sarà chiamato a rappresentare e garantire tutti".
Csm, Legnini eletto vicepresidente - Giovanni Legnini, 55 anni, già sottosegretario all'Economia nel governo Renzi, è il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. L'elezione da parte del plenum del Csm è avvenuta a larga maggioranza con 20 voti a favore. Sposato con due figli, avvocato cassazionista specializzato in diritto delle imprese e della Pubblica amministrazione, Legnini ha fatto parte anche dell'esecutivo Letta.
Teresa Bene (Pd) ineleggibile - Ineleggibile: così il plenum del Csm, nella sua prima riunione presieduta dal capo dello Stato, ha dichiarato Teresa Bene, che il Parlamento in seduta comune aveva indicato tra i componenti laici di Palazzo dei marescialli in quota Pd. Ora le Camere dovranno provvedere alla sua sostituzione.
Consulta, Napolitano: "Auspico fumata bianca" - "Il mio auspicio è che ci sia una fumata bianca, ma devo solo aspettare". Così Napolitano aveva detto ai giornalisti che gli facevano osservare come martedì probabilmente ci sarà la quindicesima fumata nera per l'elezione dei due giudici della Consulta. "Non sono parlamentare - ha aggiunto lapidario - e non so cosa accadrà".
Consulta, nuova fumata nera - Infatti il Capo dello Stato è rimasto deluso per l'ennesima fumata nera per l'elezione dei due giudici alla Consulta. Nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Deputati e senatori hanno rispettato l'indicazione dei gruppi parlamentari sulle schede bianche, che sono state 575; mentre 83 le nulle. Violante ha preso 26 voti, Rescignio 22, Bruno 19 e Carlassare 18. La prossima votazione, la sedicesima, è stata convocata per il 2 ottobre.