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"Nei quattro anni di mia vicepresidenza del Csm", il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "non è mai intervenuto sulle nomine dei magistrati ai vertici degli uffici giudiziari". E' quanto dichiara l'ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, aggiungendo che il Capo dello Stato "ha sempre garantito l'autonomia del Csm e dei suoi organi, limitandosi a fornire indirizzi generali sul rispetto delle procedure".