Turismo, voglia di mangiare all'aperto: i consumatori nei dehor dopo la pandemia
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La sintesi dettagliata degli interventi contenuti nel disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri
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Dalla proroga dei dehor alle sanzioni per contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore dei taxi e Ncc, dalla portabilità delle scatole nere ai benefici fiscali per le start up innovative. Sono alcuni degli ambiti di intervento del ddl annuale sulla Concorrenza approvato dal Consiglio dei ministri. Ecco la sintesi delle misure, secondo quanto riporta una nota del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Entro un anno dall'entrata in vigore della legge è prevista l'emanazione di un decreto legislativo, su proposta del Mimit per riordinare e coordinare la concessione ai pubblici esercizi di spazi e aree pubbliche di interesse culturale e paesaggistico per l'installazione di strutture amovibili. Si prevede, inoltre, che i Comuni adeguino i propri regolamenti per garantire, in particolare, adeguate zone per il passaggio dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria in caso di occupazione di marciapiedi. Fino al 31 dicembre 2025, e comunque fino alla data di entrata in vigore del decreto legislativo, vengono prorogate le norme del 2020 connesse alla pandemia di Covid.
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E' fatto divieto alle imprese assicuratrici di prevedere clausole contrattuali che impediscano o limitino il diritto dell'assicurato di disinstallare, senza costi e alla scadenza annuale del contratto, i dispositivi elettronici per il monitoraggio dei dati dell'attività di circolazione dei veicoli a motore (la cosiddetta scatola nera) o penali in caso di restituzione dopo la scadenza. Viene stabilito un meccanismo di portabilità dei dati registrati che il consumatore potrà richiedere, tramite la compagnia assicurativa, all'impresa che gestisce i dispositivi elettronici. Prevista poi l'istituzione di un sistema informativo, sottoposto alla vigilanza di Ivass, sui rapporti assicurativi non obbligatori per evitare comportamenti fraudolenti.
Per fronteggiare il grave fenomeno dell'abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, quindi di taxi e Ncc, si prevede l'applicazione di sanzioni in caso di mancata iscrizione al registro, che vanno dalla sospensione alla revoca dal ruolo dei conducenti. I Comuni potranno accedere al registro verificando la veridicità dei dati e comunicare al ministero dei Trasporti i dati relativi agli eventuali provvedimenti di revoca o sospensione adottati. Ciò consentirà anche una ricognizione del numero delle licenze e delle autorizzazioni per ciascun Comune. Vengono inoltre razionalizzate e allineate le sanzioni in materia.
Viene resa più funzionale l'attività di monitoraggio dei prezzi e delle tariffe effettuata dalle Camere di Commercio, attribuendo al Garante per la sorveglianza dei prezzi il potere di individuare i prodotti da sottoporre a controllo. Al fine di coordinare al meglio la suddetta attività si prevede, inoltre, che il Garante adotti specifiche linee guida per individuare modalità omogenee di rilevazione dei prezzi quali, a titolo esemplificativo, le cadenze temporali.
Viene introdotta una misura di contrasto al fenomeno della cosiddetta "shrinkflation", la pratica che consiste nel ridurre la quantità di prodotto, pur mantenendo inalterato il confezionamento, che determina, di fatto, un correlato aumento del prezzo per unità di misura. A tal fine viene previsto un obbligo di informazione in favore del consumatore che prevede l'apposizione di una specifica etichetta nel prodotto esposto.
Vengono introdotti nuovi parametri in grado di individuare e premiare le imprese con le maggiori potenzialità, ovvero le micro, piccole e medie imprese che, entro 2 anni dall'iscrizione nell'apposito registro speciale, hanno un capitale sociale di 20mila euro e almeno un dipendente. Ampliate le ipotesi in cui gli incubatori certificati possono essere riconosciuti e iscritti nell'apposito registro, estendendo agli stessi i benefici delle deduzioni fiscali del 30% dall'Ires di cui oggi beneficiano altri soggetti economici che investono in Startup.
Tra le principali misure contenute nel ddl, quella spinta dal mistro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sulle concessioni autostradali, che sono state oggetto di approfondimenti anche con l'Europa e hanno richiesto diverse modifiche rispetto alle prime bozze circolate. "Per la prima volta una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma andrà allo Stato", spiega Porta Pia, affermando che l'obiettivo di Salvini è quello di "realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi".
Viene resa più funzionale l'attività di monitoraggio dei prezzi e delle tariffe effettuata dalle Camere di Commercio, attribuendo al Garante per la sorveglianza dei prezzi (detto anche "Mister Prezzi") il potere di individuare i prodotti da sottoporre a controllo. Per un maggiore coordinamento, si prevede che il Garante adotti specifiche linee guida per individuare modalità omogenee di rilevazione dei prezzi quali, a titolo esemplificativo, le cadenze temporali.