L'esponente del Pd e l'europarlamentare di Forza Italia si trovano d'accordo contro il disegno di legge su separazioni, divorzi e affido dei minori. Il loro intervento in diretta
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Ddl Pillon al centro del dibattito anche negli studi di Tgcom24, dove si assiste all'alleanza a distanza contro il disegno di legge su separazioni, divorzi e affido dei minori tra Monica Cirinnà del Pd e Lara Comi (Forza Italia). "Va ritirato, non tutela né le donne né i figli", è il punto su cui convergono le due esponenti politiche nel corso del programma "Dentro i fatti".
Cirinnà: "E' un testo pericoloso" "Aspettiamo il ritiro di questo testo che è pericoloso per la libertà di donne e bambini e ci chiediamo perché M5s dichiaratosi contrario non ritira le firme - aggiunge Cirinnà. - L'obbligo di bigenitorialità dal punto di vista economico è un ricatto per la donna che vuole separarsi". "Inoltre, - continua la senatrice Pd, - i bambini vengono considerati come trolley in questo disegno di legge che sancisce un ritorno al patriarcato".
Comi: "Altro punto controverso è quello sulla violenza domestica" "Lo scheletro di base del ddl Pillon non funziona, è un grosso passo indietro nei diritti - interviene Lara Comi (FI); - un figlio diviso a metà in modo obbligatorio è contro la tutela del minore stesso". "E c'è un altro punto controverso - aggiunge l'europarlamentare da Bruxelles, - quello sulla violenza domestica, rendendo le vessazioni soprattutto psicologiche sempre più difficili da dimostrare".