Strappo in commissione al Senato. E Brunetta è critico anche sul Def: "Abbiamo sforato i parametri Ue, ma Renzi è bravo a non farlo notare"
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Tensione tra Forza Italia e la maggioranza sull'esame del disegno di legge di riforma costituzionale. Gli azzurri non hanno votato il calendario dei lavori proposto in commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama. Lo strappo sarebbe legato alla richiesta di Fi di calendarizzare l'approvazione della nuova legge elettorale con la modifica del Senato e con la riforma del Titolo V della Carta.
Polemiche, da Forza Italia, anche per quanto riguarda il Def: "lo temevamo, è realtà: abbiamo sforato - commenta il presidente dei deputati azzurri, Renato Brunetta -. Ma Matteo Renzi è bravo a non farlo notare e a mostrarsi comunque spavaldo, escludendo qualsiasi ipotesi di manovra correttiva". Per Brunetta c'è una violazione del principio costituzionale del pareggio di bilancio e lo sforamento dei limiti di oscillazione previsti dal Fiscal compact. Un'eventualità, sottolinea, che richiederebbe il voto della maggioranza assoluta di Camera e Senato.