I capigruppo dei partiti che sostengono il governo presenteranno emendamenti per venire incontro alle richieste delle opposizioni. Grasso dopo le polemiche: "Bene il dialogo, sono ottimista".
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Riunione della minoranza Pd al Senato sul ddl riforme. Al termine dell'incontro si è deciso che, in questa fase, la minoranza ripresenta i suoi emendamenti al testo. C'è apprezzamento per l'apertura in direzione sul comma 5 e fonti interne alla minoranza dicono che "ci sono le condizioni per un'intesa". Intanto i capigruppo dei partiti di maggioranza starebbero per presentare una decina di emendamenti per mediare con le opposizioni.
Spiragli arrivano anche dalla riunone tra gli esponenti della minoranza del partito e alcuni della maggioranza che si è svolta in serata. "Il clima era buono" e, "come lo ero all'inizio sono fiducioso" ha detto il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti. "Ci sono ancora dei punti "tecnico-politici da approfondire. Domani mattina faremo le verifiche e si decide". In particolare occorrono ancora degli approfondimenti su come "inserire nel contesto" del ddl le modifiche al comma 5 dell'art.2.
Le proposte di modifica riguarderanno diversi punti del ddl riforme e non solo quello relativo alla scelta dei senatori-consiglieri. Qualora questi emendamenti venissero incontro alle richieste della Lega, potrebbero "dissuadere" il senatore Roberto Calderoli dalla presentazione di una mole di emendamenti in Aula.