Gli aggiustamenti alla Manovra confermano correzioni su imprese, famiglie e sanità. Sono cinque le scadenze prorogate nel settore del Turismo
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Giornata intensa per il governo che prima ha approvato aggiustamenti alla Manovra, in merito a imprese, famiglie e sanità, durante un incontro "collaborativo" a Palazzo Chigi, come viene sottolineato nel comunicato stampa diffuso dall'esecutivo. Poi è stato il momento del Consiglio dei ministri che ha dato via libera al decreto Milleproroghe, nel quale è stata approvata una norma che annulla le multe ai no vax, ma non rimborsa chi le ha già pagate.
Il Consiglio dei ministri ha poi approvato il cosiddetto decreto legge Milleproroghe, con "disposizioni urgenti in materia di termini normativi". Tra le novità introdotte anche lo stop alle multe di 100 euro emesse contro quanti non hanno ottemperato l'obbligo vaccinale durante la pandemia Covid. In una nuova bozza del decreto un articolo che sarebbe "in valutazione del Mef" prevede l'interruzione "definitiva" dei procedimenti sanzionatori in corso. Mentre - si legge ancora nel testo - "le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate". I giudizi pendenti sono "estinti di diritto".
Tra le novità introdotte anche alcune proroghe nel settore del Turismo. Ecco quali sono le scadenze posticipate: la proroga al 31 marzo 2025 del termine per i contributi in favore di alcune categorie di imprese nei Comuni della dorsale appenninica colpiti dalla scarsità di neve tra novembre 2023 e marzo 2024; al 31 dicembre 2025 del termine per la conclusione di alcuni interventi rispetto ai quali è previsto, a favore delle imprese turistiche, il riconoscimento del credito d'imposta fino all'80% delle spese sostenute e del contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute; sempre al 31 dicembre del prossimo anno, della misura di semplificazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici all'interno di aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali. E ancora la proroga del termine entro il quale i datori di lavoro nel settore privato possono stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi, in ogni caso non superiore a 24 mesi; infine la proroga al 31 dicembre 2025 del termine per la stipula di contratti assicurativi in capo alle imprese per la copertura dei rischi catastrofali.
Prorogato ancora lo scudo erariale di quattro mesi, fino al 30 aprile 2025. E' quanto prevede una norma contenuta nel testo del decreto. La misura sposta dal 31 dicembre 2024 al 30 aprile 2025 la limitazione della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica ai soli casi dolosi.
Prorogato di un anno anche lo scudo penale per i medici che operano "in situazioni di grave carenza di personale". La misura estende fino al 31 dicembre 2025 la limitazione di responsabilità penale degli esercenti una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale ai casi di dolo e colpa grave.
L'attività istruttoria sui Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) dal 5 dicembre e fino alla fine del 2025 sarà svolta presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del consiglio dei ministri. Lo prevede una bozza del decreto Milleproroghe, che però salva il lavoro fatto finora dal Comitato presieduto da Sabino Cassese. "Fatto salvo il lavoro istruttorio e ricognitivo svolto" dal Comitato, l'attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) e dei relativi costi e fabbisogni standard dal 5 dicembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 "è svolta presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri".
Nel decreto si prorogano alcune disposizioni introdotte dai provvedimenti adottati per l'emergenza Covid in merito al settore dell'editoria. Per le annualità 2025 e 2026 l'abbassamento della soglia minima delle copie vendute su quelle distribuite e l'applicazione della "clausola di salvaguardia". Per le annualità 2024 e 2025 il differimento del pagamento dei costi sostenuti per la produzione della testata entro 60 giorni dalla percezione del saldo del contributo".
Mentre fino a oggi il problema dei tempi necessari per bandire i concorsi e concludere le procedure di assunzione era gestito tramite proroghe annuali, che sono venute a protrarsi fino a 11 anni, con il Milleproroghe si introduce una norma a regime nel Testo Unico del Lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Viene al riguardo stabilito un termine massimo di tre anni entro il quale le procedure devono essere concluse dalla P. a., senza possibilità di proroga, a pena di perdita della facoltà assunzionale assegnata e dei relativi stanziamenti. La nuova norma si applicherà a decorrere dal 2025 ed è previsto un ultimo anno di proroga per finalizzare le procedure di assunzione ancora non concluse.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria a carico delle amministrazioni e in favore per i lavoratori dipendenti della p.a. Analoga proroga è prevista per i contributi della gestione separata in relazione ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Si proroga di un anno il termine entro il quale le P. a. possono regolarizzare le posizioni assicurative dei dipendenti pubblici per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2020. L'intento è evitare che ricada in capo ai datori di lavoro pubblici e all'Inps l'onere del trattamento di quiescenza per i periodi di servizio non assistiti dal versamento contributivo. Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine fino al quale non si applicano le sanzioni civili in caso di mancato o tardivo pagamento contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria da parte delle p.a. in favore dei lavoratori pubblici (dipendenti e collaboratori).
Si proroga al 30 giugno 2025 la decorrenza per l'applicazione della previsione che disciplina il percorso di carriera necessario per l'ammissione allo scrutinio per la promozione a Dirigente superiore e a Primo dirigente della Polizia di Stato e fino a tutto il 2025 il periodo temporale di disapplicazione del meccanismo di finanziamento dell'area negoziale relativa ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate. Si proroga al 31 dicembre 2025 la validità di specifiche graduatorie relative a concorsi banditi per l'accesso al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Si prevede la possibilità di rinnovare, fino al 4 marzo 2026, i permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini ucraini, beneficiari di protezione temporanea già prorogati, ex lege, fino al 31 dicembre 2024. Per tali categorie di persone viene prevista la possibilità di convertire il proprio permesso di soggiorno in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine entro il quale Regioni, Comuni, province e città metropolitane possono presentare richiesta di trasferimento in proprietà a titolo gratuito degli immobili in gestione all'Agenzia del demanio, interessati da progetti di riqualificazione finanziati con risorse Pnrr, Pnc e Pniec.
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine dell'esenzione dall'obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di: procedere al reclutamento di medici specializzandi, dal secondo anno, conferendo incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi prorogabili, anche in deroga alle normative vigenti; conferire incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, al personale delle professioni sanitarie e agli operatori socio-sanitari con procedure semplificate, qualora risulti impossibile utilizzare il personale già in servizio o ricorrere agli idonei collocati nelle graduatorie concorsuali in vigore; conferire incarichi a tempo determinato, con le medesime procedure semplificate, per la durata di sei mesi, anche ai medici specializzandi iscritti regolarmente all'ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione. Si proroga al 31 dicembre 2024 il periodo entro il quale deve essere maturato il requisito di tre anni di servizio per partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del Servizio sanitario nazionale nella disciplina di Medicina d'emergenza-urgenza, anche in assenza di un diploma di specializzazione.
Si proroga al 31 dicembre 2025 l'applicazione della limitazione della punibilità ai soli casi di dolo e colpa grave (prevista nel periodo di emergenza COVID-19), in relazione ai fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale - omicidio colposo e lesioni personali colpose - commessi nell'esercizio di una professione sanitaria, in situazioni di grave carenza di personale sanitario.
Si proroga al 31 dicembre 2025 lo stanziamento per i piani regionali per il recupero delle liste d'attesa incrementandolo fino a un massimo dello 0,7% del fondo sanitario.
Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine per accedere al concorso per i posti di insegnante tecnico-pratico con il titolo di studio previsto dall'ordinamento previgente.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la durata dei contratti a tempo determinato, conferiti ai dirigenti tecnici del ministero dell'Istruzione e del Merito, nelle more dell'espletamento del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di dirigenti tecnici.
Si prorogano i termini in materia di reclutamento di assistenti tecnici nelle istituzioni scolastiche dell'infanzia e del primo ciclo.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali realizzati, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. Vengono inoltre prorogati alla medesima data del 31 dicembre 2025 i termini relativi all'obbligo di notifica della proposta di alienazione all'assegnatario, a cui è attribuito il diritto di prelazione. Infine, vengono rinnovati fino al 31 dicembre 2025 i contratti scaduti, al fine di consentire l'esercizio del suddetto diritto di prelazione.
Si estendono per ulteriori sei mesi, per un totale di 36 mesi, i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell'edilizia privata e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali. Si prorogano dal 31 dicembre 2024 al 30 aprile 2025 i termini relativi all'adeguamento ai criteri di sicurezza, rispettivamente, del materiale rotabile circolante sulle infrastrutture ferroviarie e delle gallerie.
Si proroga per tutto il 2025 l'autorizzazione di spesa per l'invio di militari dell'Arma dei carabinieri per la tutela e la sicurezza degli uffici all'estero maggiormente esposti nella crisi in corso nell'Est Europa.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità di depositare atti, documenti e istanze nei procedimenti penali militari attraverso invio da indirizzo di posta elettronica certificata.
Si differisce al 1° gennaio 2026 l'entrata in vigore dell'obbligo di incremento di energia rinnovabile per le società che effettuano vendita di energia termica sotto forma di calore per il riscaldamento e il raffreddamento a soggetti terzi per quantità superiori a 500 Tep annui.
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all'estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Si differisce al 31 marzo 2025 il termine per l'erogazione di risorse a favore dei Comuni ubicati all'interno di comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica.
Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la conclusione di specifici interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell'offerta turistica nazionale che potranno godere di un contributo sotto forma di credito d'imposta fino all'80% delle spese sostenute. Ai medesimi soggetti è riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per specifici interventi, comunque non superiore al limite massimo di 100mile euro per ciascun beneficiario.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la durata della misura di semplificazione per la realizzazione, previa Dichiarazione di inizio lavoro asseverata (Dila), di taluni impianti fotovoltaici ubicati in aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali.
Si proroga il termine entro il quale i datori di lavoro nel settore privato possono stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a dodici mesi e in ogni caso non superiore a ventiquattro mesi.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la disposizione che prevede che negli atti costitutivi delle società sportive professionistiche sia prevista la costituzione di un organo consultivo che provvede, con pareri obbligatori ma non vincolanti, alla tutela degli interessi specifici dei tifosi.
Si mette a regime l'applicazione delle misure per il contenimento della diffusione del batterio xylella fastidiosa, che autorizzano il proprietario, il conduttore o il detentore a qualsiasi titolo di terreni di procedere, previa comunicazione alla Regione, all'estirpazione di olivi situati in una zona infetta.