Tre esponenti dem avevano già depositato alla Camera la lista Dp con nome e simbolo: "Sognavano di nascere originali e invece..."
"La lista Democratici e progressisti non è altra cosa rispetto al Pd come vorrebbero rivendicare Speranza e co., sognavano di nascere originali e invece si scoprirono copie". Lo dichiarano i deputati dem Ferdinando Aiello ed Ernesto Carbone, e il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea. I tre avevano già depositato alla Camera il nome e il simbolo "Democratici e progressisti" e non ne lasceranno l'uso al nuovo movimento della sinistra.
Intanto Roberto Speranza, a nome del movimento che unisce ex Pd ed ex Sel, assicura: "Faremo battaglie sociali ma non faremo mancare il nostro appoggio a Palazzo Chigi. L'atteggiamento di Renzi invece è ambiguo, lui deve rilegittimare la sua leadership indebolita con la corsa verso il voto".