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Il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, assicura che il decreto Dignità "non si tocca". "Chi vuole sottopagare i lavoratori si rivolga a Renzi, il suo Jobs Act è stata la legge peggiore degli ultimi 20 anni", ha detto il vicepremeir che ha garantito anche sulla flat tax: "Si farà e sarà rivolta al ceto medio, andiamo avanti come un treno". Il prossimo passo sarà il salario minimo: "Restituirà dignità a circa 3 milioni di lavoratori sottopagati".