Ostruzionismo da Lega e Cinque Stelle: presentati 120 ordini del giorno. Buonanno espulso dall'Aula dopo aver esposto un cartello contro il Pd
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L'Aula della Camera riprende l'esame del dl carceri, su cui ieri il governo ha incassato la fiducia nonostante le proteste di Lega e M5s che anche oggi replicano la loro dura opposizione. Il Carroccio pratica ostruzionismo in Aula facendo intervenire tutti i propri deputati sugli ordini del giorno. Analogo atteggiamento dei deputati "cinque stelle", firmatari della maggior parte degli ordini del giorno al testo.
Capigruppo: "Impegno per far approvare il dl" - I capigruppo della maggioranza di Camera e Senato, nel corso dell'incontro a Palazzo Chigi con il premier Enrico Letta e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, si sono impegnati a far approvare in tempo utile dal Parlamento tutti i decreti in scadenza.
M5s: "Vorremmo portare il decreto alla decadenza" - "Ci piacerebbe portare alla decadenza il decreto. Certo è che questa volta i tempi sono a favore dal governo. Speriamo che il Senato possa migliorare questo decreto". Lo ha detto il capogruppo alla Camera del M5s, Federico D'Incà, rispondendo sull'ostruzionismo messo in atto dai suoi sul dl carceri.
Il leghista Buonanno espulso dall'Aula - Dopo aver sventolato alla Camera le manette dopo il voto di fiducia di ieri, il leghista Gianluca Buonanno ha estratto un cartello contro il Pd accusandolo di essere "complice dei mafiosi". Dopo due richiami il deputato è stato espulso dall'Aula dal vicepresidente Di Maio. Le foto della protesta
I partiti chiedono una verifica di governo - La maggioranza chiede a Enrico Letta una verifica sulla tenuta del governo. E' quanto emerge al termine dell'incontro tra i capigruppo e il premier tenutosi a Palazzo Chigi. "Si è evocata, mi pare da parte di tutti, la necessità che rapidamente il presidente del Consiglio chiuda una verifica politica di governo", ha spiegato Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera dei Popolari per l'Italia.