Il provvedimento prevede, tra gli altri, il Bonus Natale per i redditi bassi, la sanatoria sul pregresso per incentivare le adesioni al concordato biennale e la stretta sulla pirateria del calcio in tv
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La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il decreto omnibus, confermando il testo approvato martedì dal Senato. I sì sono stati 134, i no 96, L'iter legislativo del decreto è completo e passa al Quirinale per la sua promulgazione.
Il provvedimento, nel corso dell'esame a Palazzo Madama, si è arricchito di numerose norme. Dal Bonus Natale per i redditi bassi alla sanatoria sul pregresso per incentivare le adesioni al concordato biennale, dalla stretta sulla pirateria del calcio in tv alle procedure più snelle per l'erogazione delle risorse del Pnrr. Queste si aggiungono al testo approvato ad inizio agosto in consiglio dei ministri che prevedeva tra l'altro anche il raddoppio della flat tax per i "Paperoni" che rientrano in Italia, il contributo per gli abitanti sfollati delle Vele di Scampia e nuove proroghe fiscali. Ecco di seguito le principali misure.
Arriverà nelle tredicesime il bonus da 100 euro netti destinato ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro e con coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure in nuclei monogenitoriali con figlio a carico. Tra le condizioni c'è anche quella di avere sufficiente capienza fiscale. Il bonus non è automatico e va richiesto al datore di lavoro, attestando per iscritto di averne diritto.
Con l'obiettivo di dare un'ulteriore spinta al concordato preventivo biennale, le cui adesioni sono attese entro il 31 ottobre, arriva la possibilità di avvalersi anche di un ravvedimento speciale per gli anni dal 2018 al 2022: è prevista un'imposta sostitutiva dell'Irpef parametrata al livello di affidabilità fiscale e un'imposta sostitutiva dell'Irap al 3,9%. Viene però previsto più tempo per i controlli per chi decade: un anno in più (fino al 31 dicembre 2025) per chi aderisce solo al concordato, e tre anni (fino al 31 dicembre 2027) per chi aderisce al ravvedimento.
Anche i fornitori di servizi Vpn e Dns rientreranno tra i soggetti cui l'Agcom può ordinare di disabilitare l'accesso ai contenuti diffusi abusivamente. Inoltre i prestatori di servizi di accesso alla rete che vengano a conoscenza di condotte penalmente rilevanti sono obbligati a segnalarlo immediatamente all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria. L'omissione della segnalazione è punita con la reclusione fino ad un anno.
Si semplifica l'iter per l'erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. Per i trasferimenti successivi all'anticipazione, le amministrazioni centrali titolari delle misure dovranno trasferire la dote finanziaria dell'intervento, fino al 90% del costo, entro 30 giorni dall'acquisizione delle richieste di erogazione.
Arrivano altri 2 milioni aggiuntivi, che portano a 12 milioni la dote del 2024 per il bonus psicologo.
Per consentire il salvataggio dell'ospedale romano specializzato in riabilitazione neuromotoria, nell'ambito dell'acquisizione prevista nella procedura di amministrazione straordinaria, viene consentito il diritto di prelazione alla Fondazione Enea Tech e Biomedical.
I poteri del commissario straordinario per i rifiuti della Sicilia vengono allineati a quelli del commissario di Roma: possibile superare il ricorso alle gare per importi sotto la soglia degli obblighi Ue.
Per gli allevatori danneggiati dal blocco degli animali legato alla peste suina africana (Psa), arriva un straordinario con una dotazione di 10 milioni.
Con altre risorse per 1,6 miliardi, viene raddoppiato lo stanziamento per il credito d'imposta destinato alle imprese nella Zes Unica del Mezzogiorno.
Viene eleva da 100mila a 200mila euro l'imposta sostitutiva sui redditi prodotti all'estero da persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia.
Sono rinviati al 30 settembre i termini per la rottamazione del magazzino per gli Isa che vogliano regolarizzare le difformità. Slitta dal 30 giugno al 30 novembre il termine per rideterminare i valori di acquisto dei terreni.
Per le famiglie sfollate in seguito al crollo del 22 luglio 2024 sono previsti contributi mensili fino a 1.100 euro.