Meno soldi per gli stipendi e le consulenze. Nella bozza del dl anche misure per il bollo d'auto e per mandare in pensione anche medici e professori con determinati requisiti. Spostamenti senza assenso entro 50 km per i dipendenti pubblici
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Le forbici del governo Renzi colpiscono le Authority, che dovranno provvedere, a decorrere dal 1 luglio 2014, "nell'ambito dei propri ordinamenti a una riduzione non inferiore al 20% del trattamento economico accessorio del personale dipendente, inclusi i dirigenti". E' quanto si legge nella bozza del dl di riforma del pubblico impiego. A partire dal 1 ottobre si dovrà ridurre la spesa per consulenze e ricerca del 50% rispetto al 2013.
Possibili aumenti bollo auto fino 12% - Gli importi annuali delle imposte automobilistiche (il cosiddetto bollo auto) potranno aumentare nel solo 2015 fino al 12%. Lo prevede la bozza di riforma. La bozza prevede anche la possibilità per le regioni e per le province autonome di Trento e Bolzano di istituire l'imposta regionale di immatricolazione dei veicoli.
Spostamenti senza assenso entro 50 km - I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso del lavoratore sempre nello stesso Comune e in un qualsiasi ufficio pubblico nel raggio di 50 chilometri. Nella mobilità volontaria non è necessario il nullaosta dell'amministrazione di provenienza.
Con requisiti anzianità via anche medici e prof - La pubblica amministrazione potrà mandare a riposo i lavoratori che hanno i requisiti per la pensione anticipata (nel 2014 42 anni e 6 mesi di servizio per gli uomini, 41 anni e 6 mesi per le donne) anche se non avranno ancora l'età della pensione di vecchiaia inclusi i professori universitari, i dirigenti medici responsabili di struttura complessa e il personale delle autorità indipendenti.
Stop transazioni con società in paradisi fiscali - Il testo prevede anche il divieto di "ogni transazione economica e finanziaria" della Pubblica amministrazione con società o enti esteri che hanno sede "in Stati che non permettono l'identificazione dei soggetti che ne detengono la proprietà o il controllo".
Dichiarazione successione sopra 75mila euro - Sale il tetto sotto il quale i contribuenti non devono presentare la dichiarazione di successione, nel caso in cui eredi siano il coniuge e i parenti in linea retta. Lo prevede il capitolo sulle semplificazioni fiscali. L'importo, prima fissato in 50 milioni di lire (circa 25.800 euro), passa ora a 75mila euro. Semplificazioni anche la documentazione: ora possibile una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Stop visto conformità rimborsi Iva da 10mila euro - Niente più visto di conformità per ricevere un rimborso Iva sopra i 10mila euro. La norma originale prevedeva l'obbligo di ottenere da un Caf imprese un pre-controllo formale sulla documentazione prima di poter ottenere il via libera al rimborso.
Cantone commissario Autorità appalti pubblici - Il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, "è nominato Commissario straordinario dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici". Entro fine anno dovrà presentare un piano in base al quale passa all'Anticorruzione la vigilanza sui contratti. Lo prevede la bozza del testo. L'Anticorruzione, inoltre, si dovrà concentrare sui compiti di trasparenza e prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni e a questo fine le funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance degli enti vengono trasferite al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio.