La prova scritta si terrà nel corso dell'anno scolastico 2020-2021 e prevede quesiti a risposta aperta. Alle elementari stop ai voti, torna il giudizio. Intanto vengono riaperte le graduatorie: saranno provinciali
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Intesa nella maggioranza sulle modifiche al decreto sulla scuola. E' stato presentato l'emendamento a firma del relatore al dl, che sintetizza l'accordo sul concorso straordinario per i precari. La prova scritta si terrà nel corso dell'anno scolastico 2020-2021, si legge nel testo, e prevede quesiti a risposta aperta. Rispetto alla prima formulazione respinta da Pd e LeU scompare la precisazione del numero dei quesiti.
"Non è soddisfacente al 100% ma è un passo in avanti", dice la senatrice di LeU Loredana De Petris confermando il sì all'emendamento sul concorso per i precari della scuola presentato in commissione a Palazzo Madama. L'accordo però non convince Francesco Verducci (Pd) che ha presentato 3 subemendamenti perché, spiega, "la norma non assicura il gusto percorso per la stabilizzazione dei precari".
Alle elementari torna il giudizio, stop ai voti Dal prossimo anno scolastico la valutazione finale degli alunni nella scuola elementare non sarà più espressa con i voti numerici ma con un giudizio. E'quanto prevede un emendamento presentato dai senatori Verducci, Iori e Rampi e approvato in Commissione Cultura e Istruzione
"L'emendamento prevede che nella scuola primaria i bambini non possano essere considerati dei numeri. Dare un 4 può essere un macigno pesante da comprendere mentre una valutazione più complessiva prende in considerazione le caratteristiche del bambino. Ovviamente vanno trovate le parole adeguate e la valutazione va fatta in termini di giudizio sintetico", spiega la senatrice Vanna Iori. "Il giudizio tiene conto della specificità e della individualita' di ogni singolo bambino - aggiunge - mentre il voto numerico livella e rende tutti uguali, anche se ci sono diverse motivazioni dietro a quel voto".
Riaperte le graduatorie, saranno provinciali Intanto verranno riaperte le graduatorie del concorso per i prof e saranno provinciali. La decisione è stata assunta dalla commissione Istruzione e Cultura del Senato.
© Italy Photo Press
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