La revisione dei decreti è stata fin dall'inizio "un punto programmatico di questo governo, anche alla luce delle osservazioni di Mattarella"
"Il decreto sicurezza sarà al prossimo Cdm, volevamo farlo nel weekend ma c'è il silenzio elettorale, ci sono dei ballottaggi e quindi è stato opportuno rinviare. La revisione era uno dei punti programmatici di questo governo, anche alla luce delle osservazioni del presidente della Repubblica". Lo ha affermato Giuseppe Conte. "Dobbiamo garantire protezione e sicurezza a tutti", ha aggiunto il premier.
"Protezione e sicurezza a cittadini e migranti" - "Quello che a noi sta a cuore - ha chiarito il presidente del Consiglio - non sono gli slogan. Io non ho cambiato idea, non è uno slogan su porti aperti o porti chiusi. Il nostro obiettivo è la sicurezza e la protezione che vale per gli italiani, soprattutto in un momento di emergenza Covid come questo, ma anche per gli stessi migranti a cui dobbiamo riconoscere dei diritti. Insomma quello che vogliamo è garantire protezione e sicurezza a tutti: cittadini e migranti".
"Revisione decreti punto programmatico del governo" - "Quando è nato questo governo - ha sottolineato - uno dei punti programmatici messi sul tavolo è stata la revisione dei decreti sicurezza. Ne abbiamo approfittato per intervenire perché c'è una fase di sperimentazione dei provvedimenti e nella fase attuativa matura la necessità di modifiche".