Il presidente del Consiglio si scaglia contro "funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge". Schlein: "Vicenda di gravità inaudita, fare chiarezza"
Giorgia Meloni interviene sul caso del presunto dossieraggio ai danni di centinaia di personalità. "Vedremo cosa ne verrà fuori. Io penso che sia francamente gravissimo che in Italia ci siano funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge, facendo verifiche su cittadini comuni e non a loro piacimento, per poi passare queste informazioni alla stampa. Utilizzare così le banche dati pubbliche non c'entra niente con la libertà di stampa", afferma il presidente del Consiglio.
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"Sentiremo anche le audizioni dei procuratori che hanno chiesto di essere auditi dalla commissione Antimafia", ha aggiunto la Meloni a margine dell'incontro alla Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia a Teramo sul presunto caso di dossieraggio.
La presidente del Consiglio è poi intervenuta insieme al candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo Marco Marsilio: "Mi piace fare la campagna elettorale parlando di quello che noi abbiamo fatto in questi cinque anni e penso che il lavoro portato avanti da Marsilio sia ben dimostrato dai dati macro economici di questa Regione".
"Regione - ha continuato - che in un periodo di grande difficoltà ha resistito e resistito alla grande, considerando che questo è un territorio di gente operosa e coraggiosa che non chiede assistenza o regali, chiede semplicemente di avere infrastrutture di collegamento, di avere le condizioni di base per dimostrare il suo valore e per poter competere ad armi pari".
"Effetto Sardegna? Lo dobbiamo ancora edere perché non abbiano visto come è andata a finire. Ma sono molto ottimista per l'Abruzzo". Lo ha detto Giorgia Meloni a margine del suo intervento alla Camera di Commercio a Teramo per la campagna elettorale in Abruzzo. "E' una Regione che in un periodo di difficoltà ha resistito alla grande, con gente che non chiede assistenza o regali", ha aggiunto.
"E' il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, è il lavoro che continuiamo a fare - qualche giorno fa c'è stato lo sblocco di un'altra importantissima infrastruttura per questo territorio - e che vorremmo continuare a fare perché avere una visione su un territorio così particolare e così straordinario richiede più tempo di realizzazione", ha detto il premier. "Sarebbe davvero un peccato enorme oggi interrompere quel lavoro e tornare alla visione di quelli che questa Regione l'avevano lasciata isolata perché si trovasse al"centro della nazione", ha aggiunto.
Sul tema dossieraggio è intervenuta anche la segretaria del Pd, Elly Schlein: "E' uno scandalo di gravità inaudita" e ora bisogna "fare chiarezza. Per questo abbiamo chiesto che vengano ascoltati il procuratore antimafia Melillo e Cantone (procuratore di Perugia, ndr). Va fatta chiarezza fino in fondo".