Tra gli altri anche Fedez, Francesco Totti, Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo
Il nucleo Sos, segnalazioni operazioni sospette, è uno strumento fondamentale per le indagini condotte dalle procure Antimafia. Ma, secondo la procura di Perugia, veniva utilizzato per tutt'altri fini, e molte richieste d'informazione riguardano, oltre ai politici, anche imprenditori, campioni dello sport, vip e agenti dello spettacolo. Fedez, Francesco Totti, Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo. E poi Carlo Bonomi numero uno di Confindustria, l'armatore Aponte e l'agente dello spettacolo Lucio Presta, per citarne alcuni. Intanto, l'Antimafia valuta l'audizione di Melillo e Cantone: istanza al vertice del Csm e al Copasir.
Incrociando le date di accesso agli archivi sui conti correnti, giudiziari e anagrafici, emergerebbe un incrocio con eventi importanti nella vita delle persone spiate e in alcuni casi con fughe di notizie ad orologeria. Fedez, ad esempio, era impegnato nella campagna a favore della legge Zan contro l'omofobia. L'interesse per gli affari di Guido Crosetto diventa altissimo proprio quando si appresta a tornare alla politica attiva, da ministro della Difesa. Massimiliano Allegri viene spiato nel momento in cui tornava ad allenare la Juventus. Ronaldo quando si stava preparando ai mondiali e a lasciare Torino.
Alcune di queste informazioni avrebbero fornito materiale per articoli di giornale, e nel caso dell'ex pm Laudati, a quattro fascicoli pre-investigativi per "ragioni estranee al suo servizio", almeno secondo l'ipotesi dell'accusa, che però l'interessato contrasta, dicendosi pronto a dare agli inquirenti tutte le spiegazioni necessarie.
Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone hanno chiesto un'audizione al Csm, al presidente della Commissione parlamentare antimafia e a quello del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sulle vicende relative all'inchiesta sul cosiddetto dossieraggio. "Siamo di fronte a un attacco alla Repubblica e alla democrazia", scrive la Lega in una nota chiedendo che vengano ascoltati anche i vertici presenti e passati della Guardia di Finanza e dell'Antimafia.