"Non possiamo pensare che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile assumere stupefacenti"
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"L'idea è quella di ripensare profondamente il sistema della prevenzione e dell'assistenza. Ma anche rivedere norme come la 'modica quantità': da un lato fa pensare che ci sia una quantità ammissibile, dall'altra impedisce di togliere gli spacciatori dalle strade". Lo ha detto il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, aggiungendo: "Ci stiamo lavorando con il ministro Salvini".
"Non possiamo pensare - prosegue Fontana al Corriere della Sera - che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile drogarsi". "In più - aggiunge il ministro - la modica quantità è un aiuto prezioso per gli spacciatori che difficilmente si fanno trovare con quantità superiori: vengono arrestati e in serata sono già liberi". "Devo anche dire che la cosiddetta canapa legale, sorretta da importanti investimenti in marketing, credo non trasmetta un buon messaggio", conclude.