Accordo sul nome del presidente della provincia di Matera. Azione sosterrà il candidato di centrodestra Bardi
Il centrosinistra ha trovato l'accordo sul nome da candidare per le Regionali in Basilicata, dopo il passo indietro di Domenico Lacerenza. La coalizione formata da Pd, M5s, Avs e socialisti , dopo un tavolo che ha definito la coalizione, ha raggiunto l'intesa per candidare alla presidenza Piero Marrese, presidente dem della provincia di Matera.
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"Le forze politiche del campo democratico, progressista ed ecologista della Basilicata si sono riunite e hanno indicato all'unanimità in Piero Marrese il candidato alla presidenza della Regione per le elezioni del prossimo 21 aprile". Lo annuncia un comunicato congiunto del cosiddetto campo largo (Pd, M5s, Si, Ev, Psi, +Europa) precisando che "la proposta, che resta aperta ad altre forze civiche dello stesso campo che vorranno aderire, ha l'obiettivo di offrire ai cittadini della Basilicata un'alternativa di governo migliore rispetto a quella fallimentare degli ultimi cinque anni dell'amministrazione Bardi".
Alle Regionali Azione sosterrà il governatore uscente Vito Bardi (Forza Italia), ricandidato alla guida della coalizione di centrodestra. Lo hanno annunciato il segretario lucano del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella.
"Da sabato pomeriggio, dal ritiro del candidato di 5 Stelle e del Pd, abbiamo cercato Elly Schlein per capire qual è il loro intendimento in Basilicata, com'è giusto fare, essendo noi forze di opposizione", aveva detto, prima dell'accordo nel centrosinistra, il leader di Azione Carlo Calenda.