dopo il no al reincarico in Regione

Elezioni, Berlusconi: Maroni al governo? Assolutamente escluso

"La sua è una scelta personale che rispetto. Lo dobbiamo ringraziare per il lavoro fatto alla guida della Lombardia". "Il mio candidato premier è un super candidato"

09 Gen 2018 - 18:42
 © ansa

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"Escludo nella maniera più assoluta" un ruolo politico e di governo per Roberto Maroni. Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, in una intervista a Radio Capital. "Nessun accordo segreto con Maroni - aggiunge il leader azzurro -. Se motivi personali lo spingono a scegliere di non ricandidarsi in Lombardia è impensabile si possano ipotizzare per lui ruoli politici e tantomeno impegni di governo".

"Quella di Maroni è una scelta personale che rispetto. Lo dobbiamo ringraziare per il lavoro fatto alla guida della Lombardia e guardare con serenità e fiducia al futuro - prosegue Berlusconi - I cittadini conoscono i buoni risultati conseguiti dal governo di Centrodestra in Lombardia. Confermeranno il loro voto alla coalizione e noi ci assumeremo la responsabilità di guidare nuovamente una regione cosi' importante per l'economia italiana".

"Non c'è nessuna resa" alla Lega sulla candidatura di Attilio Fontana al posto di Roberto Maroni "nelle coalizioni non si combatte si dialoga", ha aggiunto. "Per la Lombardia stiamo valutando la proposta della Lega dell'avvocato Attilio Fontana - aggiunge - Da Sindaco di Varese si è dimostrato un amministratore valido e apprezzato. Stiamo attendendo i sondaggi sul confronto tra Gori/Fontana o Gelmini/Gori".

"Il centrodestra, trainato da Forza Italia, è in continua crescita. Stiamo raggiungendo quota 40% che dovrebbe garantire la maggioranza assoluta in Parlamento. Però mancano due mesi alle elezioni. Abbiamo ampi margini di crescita. Punto al 45% di coalizione". "Il mio candidato premier non lo posso dire adesso ma assicuro che è un super candidato", conclude il presidente di Forza Italia.

M5s incapace di governare - "I Cinque Stelle non hanno mai amministrato neppure un condominio, e i risultati si vedono, quando - come avviene a Roma - hanno delle responsabilità di gestione. Il collasso vero e proprio della nostra capitale è l'emblema di quello che succederebbe se governassero in Italia", ha poi affermato Silvio Berlusconi. "I Cinque Stelle non hanno alcuna esperienza è competenza, la gran parte di loro non sa cosa significhi lavorare, ma neppure cosa significa governare".

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