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Berlusconi: "Si intervenga subito contro il caro bollette". Salvini: "Stiamo sottovalutando il problema". Conte: "Melina su Aiuti bis? Accusa meschina"
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"Se facciamo più del 10% abbiamo vinto e riportiamo al governo Draghi". Lo dichiara Matteo Renzi che ribadisce l'intenzione del Terzo Polo di non votare la fiducia a un eventuale governo targato FdI. Enrico Letta risponde a Giorgia Meloni che accusa il Pd di parlare solo di lei in campagna elettorale. "Le piace moltissimo fare la vittima, è tipico della destra", afferma il leader dem. Intanto, Silvio Berlusconi sostiene la necessità che il governo "intervenga subito" per calmierare i prezzi del gas e Matteo Salvini si dice "terribilmente preoccupato dalla sottovalutazione" del problema. In merito al dl Aiuti bis, Giuseppe Conte respinge gli attacchi al M5s di altre forze politiche: "Noi facciamo melina? È un'accusa meschina, la verità è che vogliono voltare le spalle a 50mila imprese edili che rischiano di fallire, ostacolando il Superbonus".
"Non sentite già aria di nuove larghe intese? Che c'è una campagna molto strana con la candidata avvantaggiata nei sondaggi che dosa le uscite... Mi ha colpito molto lo spin doctor della Meloni, Crosetto, che su Avvenire accenna al fatto che si potrà fare un altro governo dei migliori. Sono già pronti a tirar fuori un altro esponente della comunità finanziaria, c'è sempre il migliore dei migliori. Lo diciamo chiaramente: no ad accozzaglie e larghe intese - lo abbiamo fatto una volta perché il paese era in braghe di tela, per senso di responsabilità - noi non ci saremo". Così Giuseppe Conte presentando il programma
"Vi do una chicca. La prossima settimana il governo nel silenzio generale porterà nella competente commissione alla Camera dei decreti per 10 miliardi di maggiori investimenti militari, questo governo che non vuole far approvare un emendamento per sbloccare la cessione dei crediti del superbonus, con la complicità di tutte le forze politiche, trova negli ultimi istanti di vita istituzionale il tempo per far approvare 10 miliardi di investimenti militari. Troveranno il M5s a bloccare questa strada" Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte durante la presentazione del programma all'Auditorium della Conciliazione.
"Noi non siamo capaci di galleggiare come loro, siamo di tutt'altra pasta. Per noi è un impegno serio e di onore, faticoso e di disciplina". Così Giuseppe Conte, leader M5S, alla presentazione del programma del Movimento all'Auditorium della Conciliazione a Roma. "Realizzare ben l'80% del programma del 2018 è un record storico mai realizzato nella storia repubblicana, anche di fronte alla sfida della pandemia", aggiunge.
"E' il 9 settembre e sono terribilmente preoccupato dalla sottovalutazione che in altre sedi si sta vivendo sull'emergenza energetica. Non vorrei vincere le elezioni, che pare sarà così, la prima seduta è il 13 ottobre, avremo il governo a fine ottobre. Quanti negozi saranno chiusi? Decine di migliaia". Lo afferma Matteo Salvini a un convegno di Confcommercio. "Tutta Europa sta intervenendo - aggiunge -. Ieri la Gran Bretagna ha messo 180 miliardi sul tavolo".
"A Giorgia Meloni piace moltissimo fare la vittima, è tipico della destra, lo fa anche Orban, sempre lo stesso metodo di vittimismo. Il nostro programma parla di noi, dell'Italia e del futuro del nostro Paese. Noi stiamo dicendo agli italiani che l'Italia governata dalla destra sarebbe un'Italia peggiore di quella governata da noi". Lo ha detto Enrico Letta, parlando a Parma in un'iniziativa elettorale.
"Se facciamo più del 10% abbiamo vinto e riportiamo al governo Draghi". Lo ha detto Matteo Renzi nel corso di un incontro con gli industriali a Napoli. "Noi con il 2% abbiamo messo Draghi al posto di Conte", ha aggiunto "e noi saremo una forza di equilibrio ma saremo all'opposizione di un eventuale governo guidato da Meloni".
"La destra nel nostro Paese è negazionista sul tema dell'ambiente, contro qualunque vera misura aiuti l'ambiente". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine del breve incontro elettorale con sindacati e associazioni locali alla Cooperativa agricola 'Gli Spinoni' di Piacenza. "Noi - ha dichiarato - crediamo in contenuti di rilancio di politiche di salvaguardia dell'ambiente e del pianeta. La nostra prima proposta è una politica di invasi per evitare la siccità che anche qui sul Po ha dimostrato tutta la sua drammaticità".
"Il M5S ha fatto cadere il Governo Draghi a luglio. Ha tradito il patto con 30 mila elettori delle primarie in Sicilia ad agosto. Proprio in queste ore a settembre blocca in Parlamento un decreto da 14 miliardi di euro di aiuti alle imprese per le bollette solo e soltanto per due motivi. Uno, l'impuntatura personale contro Draghi. Due, la pretesa di riconquistare una verginità politica. È il vero motivo per cui hanno deciso di sfilarsi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in un'intervista a 'Bresciaoggi'.
Il no allo scostamento di bilancio "non è un ragionamento ideologico", "se ci sono altre strade è sempre meglio evitarlo. Sento colleghi parlare di 30 miliardi. Quello che serve fare va fatto, cercando se possibile soluzioni migliori rispetto allo scostamento", ma comunque, senza price cap sarebbero soldi che "vanno alla speculazione". "Senza fermare le speculazioni non bastano 30 miliardi, ne servirebbero 300". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, al convegno di Confcommercio.
"Dobbiamo ripensare le catene di approvvigionamento energetico. La soluzione, secondo me, e' il mix di fonti e di azioni, lavorando il più possibile per produrre più che per importare. Dobbiamo tornare a essere padroni del nostro destino, altrimenti rischiamo di farci molto male". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso di 'Confcommercio incontra'.
"Io credo che Giuseppe Conte debba vergognarsi per quello che sta facendo in Parlamento, noi faremo il possibile perché possa essere sbloccato il dl aiuti bis". Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in una conferenza stampa a Napoli, torna sul decreto aiuti bis bloccato in Senato. "Martedì arriva in aula il decreto aiuti, dove c'è l'ostruzionismo da parte dei grillini, davvero volete votare chi in nome di chi deve far vedere che il governo Draghi non funziona sta facendo ostruzionismo contro le misure che servono alle famiglie".
"Queste sono delle elezioni in cui possiamo essere la vera sorpresa, dei 4 schieramenti in campo siamo gli unici ad avere credibilità sui contenuti". È l'auspicio del leader di Italia viva Matteo Renzi da Napoli. L'ex premier ricorda che "siamo gli unici che hanno sempre chiesto di fare le opere pubbliche necessarie ad abbassare le bollette. Se oggi le bollette sono alte è certo per la crisi internazionale, ma è anche perché in questi anni l'Italia ha detto di no al nucleare, che in Francia permette di avere una diversa impostazione del costo dell'energia, al gas in Adriatico, al petrolio in Basilicata, alle rinnovabili, no al Tap in Puglia e meno male che abbiamo retto. Se le bollette sono cosi' alte è anche per i no di questi anni" conclude.
"Letta sta facendo campagna elettorale per gli altri, è l'uomo più generoso che abbia mai incontrato". Lo ha detto a Napoli il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. "Dare una mano a chi non ce la fa è un dovere politico - dice - ma accettare misure come il navigator che non ha funzionato è masochista per i conti pubblici".
"Se vogliamo cambiare il Pnrr rischiamo di perderlo, certo non è la perfezione o la Bibbia, però meglio avere dei soldi che spendo e non buttarli invece. Quando la Meloni dice che cambia il Pnrr, io ho paura". A dirlo è il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Napoli.
"Se mai dovessimo andare al governo", l'idea è che "lo Stato non deve disturbare chi vuole fare, chi vuole lavorare, assumere e creare ricchezza. Vuol dire poche regole e la libertà di poter produrre e lavorare. La crescita economica non si fa per decreto, la povertà non si abolisce per decreto e il lavoro non si crea per decreto. Quello che deve fare lo Stato è rompere meno possibile le scatole". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso di 'Confcommercio incontra'.
"Per fare tutto questo serve una cosa sola: stabilita'. Se noi non riusciamo a tenere in sella un governo per 5 anni, signori, ogni sei mesi o ogni due anni ci troviamo a fare questi discorsi e chi arriva smonta quello che fa il governo precedente, questa nazione non ne uscirà mai. Non so se in questa legislatura avremo la maggioranza oppure le condizioni, sia che vinca uno o vinca l'altro, per governare 5 anni, quel che posso dirvi è che è mia premura immaginare anche una riforma costituzionale, che consenta a questa nazione di andare al voto una volta ogni 5 anni, di avere 5 anni per fare le cose che si vogliono fare e poi dopo 5 anni essere giudicato dai cittadini come accade in tutte le grandi democrazie occidentali". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso di 'Confcommercio incontra'.
"Penso come nostro obiettivo una superdeduzione del costo del lavoro per chi assume del 120%, che raggiunga il 150 se uno assume un lavoratore fragile: si può fare subito". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, al convegno di Confcommercio.
"Ho visto le immagini di Conte a Palermo con la persona che mostrava la tessera del reddito di cittadinanza e lo chiamava 'il papa' del reddito'. Ho un grande ricordo di chi il voto di scambio lo faceva con una certa signorilità, Achille Lauro aveva un'eleganza. Questo è clientelismo rivendicato e ostentato, e io la trovo una cosa sbagliata". È il commento di Matteo Renzi leader di Italia Viva a Napoli. "Il reddito di cittadinanza è nato per difendere i poveri o per creare posti di lavoro? Perché per la povertà c'era già il reddito di inclusione. Se ci sono tanti campani che vogliono votare il Movimento 5 Stelle auguri, ma stanno votando colui il quale sta bloccando gli aiuti alle famiglie e alle imprese", conclude.
"Penso di recuperare perché gli stessi sondaggi dicono che c'è un 42% di elettori che non hanno ancora deciso e lo faranno nei prossimi giorni, puntiamo su quelli". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Antenna3, rispondendo a una domanda sui sondaggi che danno la propria coalizione a 19 punti percentuali di distanza dal centrodestra. "A quegli elettori astensionisti diciamo 'ma siete sicuri che passare da Draghi a Meloni sia una cosa intelligente per il futuro del nostro Paese, per i nostri risparmi e soprattutto per l'energia?'", ha aggiunto osservando che "Meloni in Europa otterrebbe molto meno" di Draghi.
"Letta sta facendo tutta la campagna elettorale allarmando, impaurendo, insultando. Abbiamo votato Mattarella qualche mese fa, il voto degli italiani sarà salvifico, bello e democratico. Mi dispiace che Letta invece di offrire le sue idee passi a insultare la Lega, Salvini e il centrodestra". Così il leader del Carroccio, Matteo Salvini, a margine dell'incontro di Confcommercio organizzato a Roma.
"Mentre le imprese chiudono e le famiglie soffrono per il caro energia Giuseppe Conte e M5S stanno bloccando il dl Aiuti bis. Sono degli irresponsabili che non devono andare mai più al governo del Paese". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
"Capisco la difficoltà della sinistra. Leggendo il programma del Pd ho scoperto che parlano di me e se smetto di fare politica non sanno che fare. Stanno parlando solo di noi, non hanno un'idea o un programma da dire". Così la leader Fdi Giorgia Meloni a una cena elettorale a Firenze. "Il gioco di raccontare il mostro è oggettivamente ridicolo", ha aggiunto.
"Mentre portiamo avanti il negoziato sul tetto del prezzo del gas, la proposta di Ic è un provvedimento taglia-bollette che paghi l'80% delle bollette alle imprese, dal più piccolo bar alla grande azienda". Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma di Impegno Civico alla Camera. "Proponiamo poi l'azzeramento dell'IVA sui beni alimentari: sappiamo che non basta ma dobbiamo intervenire", ha aggiunto il leader di Ic.
"E' un'accusa meschina, la verità è che vogliono voltare le spalle a 50mila imprese edili che rischiano di fallire, ostacolando il Superbonus. Ma noi siamo stati i primi a sollevare l'allarme bollette e a proporre subito interventi che adesso qualcuno vuole riproporre e magari intestarsi. Ma gli altri, in quei giorni, preferivano stanziare miliardi per le armi". Lo ha detto Giuseppe Conte in un'intervista alla Sicilia, rispondendo a una domanda sulle accuse al M5s di fare melina sul decreto Aiuti bis.
"Chiediamo al governo di essere molto forte e netto nella trattativa europea. Perché in questo momento c'è da arrivare a un risultato il più presto possibile, credo che ottobre sia troppo tardi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo un incontro con i vertici di Assolombarda, sottolineando che "se le risposte europee tardano bisogna che le risposte nazionali siamo più forti".
"La riduzione delle tasse deve avere una scelta unica. Proporre tante riduzioni fiscali come fa il centrodestra vuol dire non proporne nessuna, perche' saranno irrealizzabili". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta arrivando nella sede di Assolombarda a Milano, per un incontro con gli imprenditori. "La nostra proposta di riduzione fiscale e' una sola. Quella di ridurre le tasse sul lavoro, dare piu' soldi in busta paga al lavoratore. Vuol dire lottare contro il lavoro nero che e' l'altro grande obiettivo per avere maggiore sicurezza sul posto di lavoro". Inoltre "per noi molto importante che si introduca un contratto di primo impiego, senza cominciare con quella insopportabile teoria degli stage finti e gratuiti che sono anticamera della fuga verso l'estero".
"Se si vuole già oggi si può approvare un decreto da 30 miliardi. Se devo salvare migliaia di posti di lavoro i vincoli di bilancio vengono dopo. La Lega si prepara già a vincere le elezioni ma chiedo a Letta perché non approvare oggi questo decreto. Cosa glielo impedisce? Chi ce lo vieta? Non vorrei che, chi perde le elezioni, non voglia fare niente per un mese e punti al caos e giocare con i posti di lavoro. Sarebbe da irresponsabili". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini lasciando un convegno di Confcommercio.
"La crisi sta mettendo in grave preoccupazione famiglie e imprese e di fronte a questo sconsiderato aumento delle tariffe energetiche l'Italia ha già proposto quattro mesi fa il price cap che altri Paesi hanno iniziato ora a seguire. È urgentissimo procedere superando le ultime resistenze: significa porre le famiglie italiane al riparo dalle speculazioni. A questo si aggiunge l'opera dell'Italia di affrancamento dal gas russo. L'Italia sta velocemente procedendo per diventare del tutto indipendente dal gas russo". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Skopje.
"Riformare l'Irpef, passando da 4 a 3 scaglioni per abbassare tasse": è questa una delle priorità su cui punta Impegno civico. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Ic Luigi Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera per presentare il programma del partito. Insieme alla riforma dell'Irpef, l'obiettivo è anche quello di "eliminare totalmente l'Irap".
"Il Pnrr è un "obiettivo primario" per l'Italia, "indipendente da chi andrà al governo". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco al convegno di Assonime, secondo cui il Pnrr è destinato alla "Next Generation. Si fa per loro, non lo deve pagare la Next Generation".
"Sono convinto che Draghi farà tutto quello che serve al nostro Paese. Osservo con curiosità che tutti tirano per la giacchetta Draghi, a partire dalla Lega, da Forza Italia e dal Movimento 5 stelle, quando sono stati loro a sfiduciarlo". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a RaiNews.
"Oggi il mio più grande avversario non è solo la destra ma è l'astensione. Tante persone pensano che tutti sono uguali e non vale la pena andare a mettere una croce sulla scheda. Dobbiamo invece convincerli che conviene andare a votare e votare per una sinistra liberale e riformista". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a RaiNews24.
Per la gestione dei rifiuti "servono impianti più moderni ed efficienti" e "più che parlare, come fanno la Sinistra e i grillini, bisogna agire. Non sono i termovalorizzatori a mettere in pericolo la nostra salute, ma i rifiuti. Con il paradosso che con i rifiuti gli altri Paesi, grazie ai termovalorizzatori, producono energia, cioè risolvono sia pure in piccola parte il problema che ci assilla oggi". Lo ha detto Silvio Berlusconi nella sua "pillola del programma" quotidiana.
"Dobbiamo agire subito e approvare un decreto legge taglia bollette per pagare l'80% dei costi a imprese e famiglie. Lo Stato deve mettere la differenza ma dello scostamento non c'è bisogno perché lo Stato incassa di più dall'Iva e dalle accise". Lo dice il ministro degli Esteri, e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio a Mattino 5, sostenendo che tra le misure necessarie c'è anche "l'azzeramento dell'Iva su beni di prima necessità". Si tratta, aggiunge, di "spendere 13 miliardi per le bollette, ne vale la pena".
"Il nostro Paese si è retto senza precipitare in una situazione simile a quella della Grecia soltanto perché c'è un tessuto connettivo formato da 4 milioni di piccole e medie imprese. Dobbiamo fare di tutto perché questa resistenza non venga meno". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, durante il confronto organizzato dalla Cna.
Contro il caro bollette "la cosa fondamentale è intervenire subito". Lo dice Silvio Berlusconi commentando gli interventi del governo per calmierare i prezzi del gas. E aggiunge: "Se si può farlo evitando uno scostamento di bilancio naturalmente è molto meglio. Esistono altre strade possibili, per esempio un fondo per il finanziamento ultra-agevolato e garantito dallo Stato alle aziende distributrici di energia che si impegnino a limitare gli aumenti. Però i tempi sono l'essenziale".
"Se il Terzo Polo avrà, come io penso, più del 10-12%, quello che succede è che semplicemente non si forma il governo di destra". Lo ha detto Carlo Calenda a Tg1 Mattina. "Il nostro piano a quel punto è di portare avanti il governo Draghi - ha chiarito -. Sarà lui a deciderlo, ma se la situazione è bloccata sarebbe quasi naturale andare avanti con lui. Ci vogliono qualità straordinarie per governare in questo momento".
Per il presidenzialismo, secondo il senatore leghista Roberto Calderoli, questa "è la volta buona" Alla Stampa l'ex ministro delle Riforme costituzionali sostiene che l'attuale formula di elezione del Presidente della Repubblica "ha fatto il suo tempo". "Non resta che l'elezione diretta", dice. Ma le ipotesi su quale modello adottare sono diverse. "Sul ruolo del presidente - afferma - si dovrà aprire un dibattito. Io sono per il modello francese".
Il segretario di Azione Carlo Calenda chiede a Mario Draghi di "darsi una mossa" nel varare un provvedimento per calmierare il costo dell'energia, anche ricorrendo a un piccolo scostamento di bilancio, "altrimenti chiunque vincerà governerà sulle macerie del Paese". A Repubblica, il leader del Terzo Polo ritiene "un errore che il governo non sia ancora intervenuto" perché "c'è il rischio di una totale deindustrializzazione del Paese a livello di piccole, medie e grandi imprese".