Emilia e Calabria, i vincitori: "Si riparte"
© ansa
© ansa
Da Bologna a Catanzaro, festa per i neo eletti governatori Bonaccini e Oliverio
© ansa
"Adesso dobbiamo ricostruire e rimettere in piedi la Calabria, aprendo una fase nuova". Lo ha detto Mario Oliverio che, a scrutinio quasi ultimato per le Regionali, ha oltre il 60% dei voti. "E' stato un risultato straordinario - ha aggiunto -. Un grande atto di fiducia". Da Bologna, il successore di Vasco Errani in Emilia commenta: "Non si può essere soddisfatti di una partecipazione così bassa. Adesso bisogna aprire una nuova stagione".
© ansa
© ansa
"Una vittoria straordinaria che val al di là delle più rosee aspettative", ha affermato il segretario regionale della Calabria del Pd, Ernesto Magorno. "Abbiamo il nuovo presidente della Regione - ha aggiunto Magorno - e da subito ci dobbiamo mettere a lavoro partendo dal dato dell'affluenza alle urne che ci fa capire che dobbiamo riconquistare la fiducia dei cittadini".
Il crollo dell'affluenza preoccupa anche gli emiliani: "Sapevamo che avremmo pagato sia l'inchiesta sia il fatto che un pezzo di Pd ha voluto mandare un segnale. Adesso bisogna aprire una nuova stagione, abbiamo cinque anni per dimostrare che faremo bene", dichiara Bonaccini.
Renzi chiama Bonaccini - Matteo Renzi ha chiamato Stefano Bonaccini: "Mi ha fatto i complimenti e ha detto di tener duro, di non abbassare ovviamente la testa. Adesso c'è davanti del tempo per dimostrare che potremo fare bene, io d'altra parte su quello che ho fatto non ho nessun rimprovero da farmi", chiarisce il neoletto presidente dell'Emilia-Romagna.