In un'intervista telefonica l'ex presidente del Consiglio parla delle presidenziali francesi e della situazione di stallo in Italia in mancanza di una legge elettorale
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Il ballottaggio delle elezioni francesi "è tra due idee diverse e opposte di Europa: quella di Marine Le Pen, che vuole uno Stato-nazione al di fuori di tutto, e quella di Emmanuel Macron, che porta avanti esattamente l'idea contraria". Così Enrico Letta, intervistato da Tgcom24, parla delle presidenziali d'Oltralpe. E spiega che, invece, in Italia, "il fallimento delle riforme ci consegna una legge elettorale proporzionale pura, che renderebbe il Parlamento ingovernabile".
"L'Europa va necessariamente cambiata" "La crescita dei partiti populisti - sostiene Letta, tornando ad analizzare il quadro francese alla vigilia del voto - è il segno che c'è un malessere fortissimo a cui l'Europa non è riuscita a dare una risposta, risposta che non arriverà da partiti come il Front National. E' sbagliato, però, demonizzare gli schieramenti che esprimono questo malessere etichettandoli come fascisti o xenofobi. Siamo in una situazione complessa, resa tale dagli eventi verificatisi nel 2016, Brexit da una parte ed elezione di Trump dall'altra. Sono state entrambe minacce all'Europa dell'integrazione. L'Ue fatica molto a essere popolare tra i suoi cittadini, siamo in un momento complicato. L'Europa va necessariamente cambiata, ma da queste difficoltà non si esce con un regresso ai nazionalismi".
"Lo schieramento europeista - ha ammesso l'ex premier - non è riuscito ancora a trovare una parola chiave per dimostrare che stare in Europa è una cosa positiva, ma soluzione non è sfasciare l'Unione. Ecco perché il risultato in Francia avrà un effetto sull'elettorato italiano, sia per quanto riguarda gli europeisti che per gli euroscettici. L'Europa non è soltanto a guida tedesca, ma c'è spazio anche per idee diverse".
Lo sguardo sull'Italia "Il fallimento delle riforme di questi anni ci consegna una legge elettorale proporzionale pura. Non esiste da nessun'altra parte in Europa una legge elettorale così. Questa legge renderebbe il Parlamento italiano nelle prossime elezioni fortemente ingovernabile, senza la possibilità di una grande maggioranza", ha affermato Enrico Letta in un'intervista a Tgcom24, riflettendo sulla situazione italiana.