I rapporti di conoscenza del ministro Maria Elena Boschi con il procuratore di Arezzo Roberto Rossi, titolare delle inchieste su Banca Etruria, non sono tali da "mettere in discussione il profilo dell'imparzialità e dell'indipendenza del magistrato nella trattazione di vicende processuali che potrebbero coinvolgere parenti del citato ministro". E' quanto si legge nel documento del Csm sulla proposta di archiviazione sul procedimento in merito.