"Farlo per acquisire qualche voto in più per noi è impensabile", ha dichiarato il presidente del M5s
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Giuseppe Conte ha parlato in una trasmissione televisiva della sua decisione di non candidarsi alle elezioni europee. "Nella nostra comunità non è pensabile che uno esibisce il nome sulla scheda e poi non è conseguente. Per noi è una presa in giro dei cittadini - ha dichiarato il presidente del M5s -. Non è una questione di Schlein, ma anche di Meloni e altri leader. Farlo per acquisire qualche voto in più per noi è impensabile". L'ex premier ha poi mostrato il simbolo scelto per le europee nel quale non c'è il suo nome e accanto alla scritta "Movimento 5 Stelle 2050" compare la parola "pace".
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Riguardo all'approccio di M5s verso l'Europa ha sottolineato come il partito "sta attraversando una fase più matura" rispetto a quando "doveva sgomitare per entrare nel sistema politico italiano ora abbiamo la responsabilità e l'onore di aver portato la svolta in Europa con Next Generation Eu". Conte ha parlato a proposito dell'atteggiamento pentastellato di un "europeismo critico di chi va e non segue il mainstream" ma "dimostra la credibilità ai tavoli".
"Giuseppe Conte strumentalizza il dramma della guerra mettendo la parola pace nel simbolo. Una pace che per lui è sinonimo di resa. La sua faccia di bronzo non ha eguali: tutto, pur di inseguire i sondaggi". È l'affondo su X della senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.