IL GIORNO DOPO

Expo, Lega e M5S: "Alfano si dimetta" Il ministro: "Abbiamo evitato il peggio"

E alle opposizioni replica: "La richiesta arriva in ritardo. A Milano si rischiava un altro G8. Bravi gli uomini delle forze dell'ordine"

02 Mag 2015 - 19:17
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Milano il giorno dopo. La guerriglia del black bloc nel centro della città con lanci di molotov, bombe carte e auto date alle fiamme è condannata da tutti. Ma ora si accende la polemica politica. Nel mirino il ministro dell'Interno, Angelino Alfano: la Lega e il M5S chiedono le dimissioni. Richiesta respinta dalla maggioranza, in particolare da Ap, il partito di cui il responsabile del Viminale è leader. FI sottolinea le "mancanze" del governo di Renzi.

Expo, Lega e M5S: "Alfano si dimetta" Il ministro: "Abbiamo evitato il peggio"

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Alfano: "Dimissioni? Chieste in ritardo" - Questa la replica del ministro dell'Interno alla richiesta delle opposizioni: "Davvero chiedono le mie dimissioni? Mi sembra strano, sono in ritardo, visto che negli ultimi 15 giorni non le avevano mai chieste". E aggiunge: "Abbiamo rischiato un altro G8. Le forze dell'ordine hanno fatto un ottimo lavoro. Abbiamo evitato il peggio e garantito che non fosse versato sangue". E ancora: "In piazza ho visto farabutti con il cappuccio e figli di papà con il Rolex".

Condanna di Mattarella Durissima era stata la condanna del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del premier Matteo Renzi. "Violenza esecrabile - ha detto il Capo dello Stato - in quanto rivolta contro un evento che ha come obiettivo la nutrizione del pianeta, la lotta alla fame e alla denutrizione e un ordine mondiale fondato su una maggiore equità tra i paesi ricchi e quelli in via di sviluppo". Il Capo dello Stato, nell'auspicare che i responsabili delle violenze siano al più presto assicurati alla giustizia, aveva dato la sua piena solidarietà alle forze dell'ordine e ai cittadini di Milano, "vittime di pesanti danneggiamenti".

In sintonia con il presidente della Repubblica la presa di posizione di Palazzo Chigi: "Il lavoro per questa manifestazione non sarà insultato dai violenti e da questi vigliacchi incappucciati".

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