Serracchiani esprime la solidarietà del Pd al neo presidente del Senato. Vicino al Colosseo uno striscione con il nome del co-fondatore di FdI a testa in giù
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Adesso che i nuovi presidenti di entrambe le Camere ci sono, Giorgia Meloni procede spedita: "Siamo pronti a dare il massimo per restituire forza e visione alla nostra nazione" - scrive sui social. Poi torna su quanto accaduto in Senato e sugli ultimi episodi di cronaca. "Accade che in una sede di Fratelli d'Italia compaia una scritta contro Ignazio La Russa firmata con la stella a 5 punte - scrive Meloni su Twitter - chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere. Il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno. Spero che il senso di responsabilità della politica prevalga sull'odio ideologico, perché l'Italia e gli italiani devono tornare a correre, insieme". Contro il neo presidente del Senato anche uno striscione vicino al Colosseo.
I tempi – Il nuovo esecutivo avrebbe una scansione temporale ben definita. La più probabile tabella di marcia, secondo quanto filtra, potrebbe portare Meloni a salire al Colle già venerdì 21, nel pomeriggio. Le consultazioni di Sergio Mattarella potrebbero iniziare il 20 ottobre. L'incarico alla leader di FdI potrebbe quindi essere affidato il giorno successivo e lo scioglimento della riserva da parte del premier incaricato - qualora Meloni volesse rispettare la prassi - potrebbe arrivare nella giornata del 23 o 24 ottobre, tenendo presente che domenica 23 Mattarella è impegnato con l'omologo francese, Emmanuel Macron, alla conferenza per la pace della Comunità di Sant'Egidio. Un timing che si va delineando, dunque, e che si completerebbe con il giuramento (25-26 ottobre) e la prova per il nuovo esecutivo della fiducia del Parlamento.
La solidarietà del Pd - Intanto anche da parte del Partito Democratico arriva un pensiero di solidarietà verso il neo presidente del Senato. "Le minacce contro il senatore La Russa rappresentano un atto vile che va condannato fermamente. Dalle deputate e dai deputati democratici, solidarietà al presidente del Senato. I democratici sono stati e saranno sempre contro l'uso delle minacce e della violenza politica chiunque ne sia vittima", ha detto la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani. "Solidarietà mia e di tutto il Pd al Presidente del Senato La Russa. Quelle scritte sono inaccettabili", ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
Striscione contro La Russa al Colosseo - Contro il nuovo presidente del Senato è spuntato anche uno striscione davanti al Colosseo a Roma, sul ponte degli Annibaldi. Una pattuglia dei carabinieri del centro lo ha notato, rimosso e sequestrato. Sullo striscione, firmato da "Cambiare Rotta", era scritto "Benvenuto presidente La Russa" (con il nome a testa in giù). E ancora: "La resistenza continua". Sul profilo Facebook di "Cambiare Rotta Roma" si legge: "Saremo ben lieti di mostrare a questo parlamento il significato di Antifascismo Militante. Ai nostri posti ci troverete, nelle strade, nelle piazze delle città".
A Milano imbrattato un murale dedicato agli antifascisti - A Milano, invece, è stato imbrattato il murale dedicato agli antifascisti perseguitati durante il Ventennio. Una grande scritta, "Mer...", a vernice nera ha sfregiato i volti di donne e uomini che sono diventati il simbolo della lotta al fascismo. Tra questi anche Nedo Fiano, il padre di Emanuele Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz. A renderlo noto è l'associazione OrMe, che ha promosso la realizzazione dello stesso murale.
La gigantesca opera, che si trova in via Tucidide, raffigura dieci uomini e donne perseguitati dal regime fascista: monsignor Giovanni Barbareschi, Beata Suor Enrichetta Alfieri, Elena Rasera, Claudia Ruggerini, Carlo Venegoni, Nedo Fiano, Luigi Pestalozza, Thelma Hauss De Finetti, Carlo Bianchi, Mino Steiner. L'opera è stata realizzata dal collettivo artistico Orticanoodles con il patrocinio del Comune di Milano e fa parte del progetto "Ortica Memoria", l'iniziativa di arte partecipata dell'associazione OrMe - Ortica Memoria di Milano, che da anni promuove la realizzazione di murales sui temi della Memoria con il coinvolgimento di scuole, cittadini e associazioni.
"Apprendiamo con sgomento di questo gesto vile che offende la memoria delle donne e degli uomini che per la loro opposizione al fascismo scontarono anni di confino, di carcere o pagarono con la vita la loro lotta al regime - dice Serafino Sorace, presidente dell'associazione OrMe - Purtroppo non è la prima volta che vengono prese di mira alcune nostre opere, che rappresentano con orgoglio i valori della solidarietà, della Resistenza e della Memoria". L'opera è stata realizzata in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Anpi, Anpi Provinciale di Milano, Aned, Anppia Milano, Anpc (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) e Bella Ciao Milano.