Centinaio: "No comment, io voterò chi si è fatto il mazzo sul territorio". Salvini: "La candidatura si chiama democrazia". Vannacci sarà capolista nella circoscrizione Italia centrale
© Ansa
La candidatura di Vannacci? "Spero possa contribuire a fare delle liste forti e a ottenere un buon risultato per la Lega, io sono molto contento dei candidati proposti in Fvg, candidature di valore ed espressione del mio territorio". Lo ha affermato il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. "Io lavorerò per questi tre candidati, visto che al massimo si possono esprimere tre preferenze", ha aggiunto. Alle Europee Vannacci sarà capolista nella circoscrizione Italia centrale.
© Tgcom24
Tornando sul nome, da lui proposto, del generale Vannacci nelle liste leghiste, in un'intervista al "Corriere della Sera" Matteo Salvini spiega che quella candidatura "si chiama democrazia. Se qualcuno decide legittimamente di candidare una persona che è in carcere all’estero con accuse pesantissime, perché non dovrebbe chiedere il voto agli italiani anche un uomo che ha servito e difeso l'Italia nel mondo, dall'Iraq all'Afghanistan?". Vannacci sarà capolista nella circoscrizione Italia centrale.
Arriva invece un "no comment" in merito dal vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che chiarisce: "Ho detto nei giorni scorsi che avrei votato chi si è fatto il mazzo sul territorio e confermo. Per fortuna, ci sono le preferenze e, di conseguenza, di può votare uno come si possono votare tanti altri. E ce ne sono tanti altri validi nel mio partito. La mia posizione non cambia".
"Credo che Vannacci abbia lavorato bene come militare, per trent'anni, per questo Paese. Ha rappresentato l'Italia in tutte le crisi internazionali anche delicate, dall'Afghanistan all'Iraq e ha diritto, come tutti gli italiani, di essere ospitato nelle liste elettorali. Quindi, abbiamo deciso di candidarlo, come indipendente, non condividendo tutte le sue idee", ha affermato il viceministro Edoardo Rixi. "Qualcuno parla di una svolta a destra della Lega, ma non è così - ha aggiunto -. La Lega ha sempre candidato persone di qualsiasi tendenza politica, purché spinte dalla volontà di impegnarsi per il nostro Paese. Vannacci lo ha detto chiaramente, che andrà a difendere l'Italia in Europa e noi abbiamo bisogno, in questo momento, di persone come queste. Ci sono altri, invece, che hanno deciso di candidare gente che oggi è all'estero, sotto processo per accuse che poco hanno da essere considerate edificanti per il nostro Paese".
E il diretto interessato, intervenendo a "Un giorno da pecora" su Radio 1, dice di aver "deciso negli ultimi giorni" sulla sua candidatura. "Tre giorni fa - precisa -. E ho scritto un messaggio a Salvini su whatsapp. Mi ha risposto che era molto contento della decisione. Quando? Intorno al 22. Ci ho pensato molto. Vorrei donare loro un'Italia e un'Europa migliore".
Sulla candidatura di Vannacci interviene anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, che commenta: "Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. Una scelta win-win, come si dice. Per lui, per la Lega e per l'esercito".
A Crosetto arriva subito la replica del vicesegretario leghista Andrea Crippa: "Anche lui ha tanto seguito nelle forze armate e in Leonardo. E visto che ha così tanto seguito si candidi e si misuri in una campagna elettorale difficile e dispendiosa. Il ministro ha anche detto che Vannacci ha lo stesso senso dello Stato di Salvini. Bene, dimostri anche lui di avere senso dello Stato, dia un contributo, si conti e prenda le preferenze in una campagna elettorale faticosa e dispendiosa. Sarebbe anche questa un'operazione win-win per tutti e, vista l'esperienza di Crosetto in Leonardo, darebbe un grande contributo al centrodestra europeo".