La tanto contestata campagna prenderà il via il 22 settembre a Roma, Bologna, Padova e Catania con incontri e tavole rotonde
Il Fertility Day, organizzato dal Ministero della salute per il 22 settembre, ha da poco rivisto la sua campagna pubblicitaria dopo le molte polemiche nate sui social a fine agosto. Gli slogan ad effetto sono stati cancellati così come le clessidre, le cicogne e le scarpine da neonato. Ora il Ministero ha voluto, come aveva annunciato, un tono più sobrio: una semplice scritta nera "Fertility day" e un nodo rosso.
Con la precedente campagna publicitaria lanciata il 31 agosto, però, il Ministero aveva suscitato molte polemiche a causa di alcuni slogan apparentemente discriminanti per chi non voglia o non possa avere figli. La giornata, voluta dala Lorenzin, ha come obiettivo la sponsorizzazione della prevenzione della infertilità e l'informazione su maternità e paternità.
Si vuole riportare l'attenzione sull'evento in sè e non sulle tante polemiche suscitate in precedenza. Il Fertility Day prevede quattro tavole rotonde a Padova, Bologna, Catania e Roma dove a chi parteciperà verranno spiegati i servizi e le iniziative del Ministero sia a livello nazione sia locale per aiutare i cittadini in caso di necessità. Nella capitale si parlerà di come uno stile di vita sano possa prevenire l'infertilità, a Padova si proporranno eventuali terapie e soluzioni a chi già ne è afflitto, a Catania si affronterà la salute delle donnne in gravidanza mentre a Bologna il cancro sarà al centro della discussione. Il ministro Lorenzin partecierà tramite video collegamento a tutte e quattro le discussioni.