il centrodestra spacca la maggioranza

Fisco, la Commissione della Camera boccia due emendamenti sul catasto: Lega e Fi votano con l'opposizione

Il governo tira dritto nonostante la maggioranza sia spaccata, con Lega e Forza Italia che accusano l'esecutivo di voler approvare nuove tasse sulla casa. Negli azzurri unica voce fuori dal coro è Brunetta

09 Mar 2022 - 13:05

La commissione Finanze della Camera boccia due emendamenti sul catasto presentati da Alternativa. Le proposte di modifica riguardavano i comma 1 e 2 dell'articolo 6 della delega fiscale sul catasto. Iniziata in maniera convulsa, fra le urla di alcuni deputati di centrodestra, la votazione si è conclusa con 22 voti favorevoli e 23 contrari. Il primo emendamento respinto era stato sottoscritto dai gruppi di Lega e Fratelli d'Italia.

Chi ha votato contro e chi a favore Hanno votato a favore dell'emendamento Alt, Lega, Fi, Ci ed Fdi. Contro hanno votato Pd, M5s, Leu e tre deputati del Misto (Colucci di Noi con l'Italia, Angiola di Azione e la deputata Aprile).

La Lega alza i toni e attacca il presidente della commissione La Lega ha alzato i toni, attaccando a più riprese il presidente della commissione Luigi Marattin, di Iv, contestando la sua gestione "non super partes" dei lavori, tanto da annunciare l'invio di "una lettera al presidente della Camera Roberto Fico". Si possono attendere altri scossoni nel prosieguo dell'esame della delega fiscale, in cui il centrodestra proverà a sollevare altre questioni, a partire dalla flat tax. Intanto è salva la riforma del catasto, tema dirimente per il governo Draghi. O si approva o l'esecutivo non va avanti, aveva spiegato settimana scorsa la sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra, creando scompiglio nella maggioranza.

Maggioranza spaccata, ma il governo tira dritto Al voto si è arrivati dopo le reiterate richieste di Lega e Fi di accantonare l'emendamento per un'ulteriore riflessione. Ma il governo e gli altri partiti di maggioranza avevano tutta l'intenzione di chiudere questo capitolo caldo della delega fiscale per poter poi passare al resto degli articoli. Anche se il percorso in questa situazione è decisamente in salita: "con i 22 a 23 non si fa molta strada e non si fa la legge fiscale", ha detto Alessandro Cattaneo (FI) intervenendo in commissione.

Inascoltate le parole di Brunetta E' andata in scena l'ennesima rappresentazione di una maggioranza spaccata con un centrodestra che non si muove in sintonia con il governo sui temi di bandiera, tanto che sono rimaste evidentemente inascoltate le parole che il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha affidato al Foglio in cui "spiegava" il catasto "anche a chi non lo vuole capire, anche a destra": i deputati del suo partito, Forza Italia, che inizialmente si sarebbero dovuti astenere, hanno votato comunque contro il parere dell'esecutivo.

Le due anime di Forza Italia La conferma, insomma, che dentro Fi esiste un'anima che spinge per tenere unito il governo e un'altra che non vuole lasciare alla Lega battaglie di bandiera come quella contro le tasse sulla casa. Gli azzurri comunque nella lunga riunione serale hanno tenuto toni ben diversi da quelli dei deputati della Lega, le cui urla sono risuonate fuori dall'aula durante l'ufficio di presidenza in cui si definivano i tempi degli interventi. 

Confedilizia: "Il governo vuole più tasse, grazie a chi si oppone" La riforma al catasto è un argomento molto caro a Confedilizia, che ha accusato l'esecutivo di voler alzare le tasse e ha ringraziato il centrodestra che si oppone. "Bocciato anche l'emendamento che scopriva il trucco, quello che prevedeva la mappatura degli immobili ma non il catasto patrimoniale. Il governo e parte della maggioranza vogliono più tasse sulla casa, il resto sono storie. Grazie a chi si è opposto. E a chi continuerà a opporsi", ha commentato il presidente Giorgio Spaziani Testa.

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