Per il leader del Carroccio "sarebbe una boccata d'ossigeno per tutti: famiglie, commercianti e imprenditori. E' inutile inseguire ogni Dpcm con una mancia"
"La proposta della Lega al governo è quella di procedere con un taglio dell'Iva". Lo ha detto Matteo Salvini, aggiungendo che "sarebbe una boccata di ossigeno per le famiglie e le imprese". Il leader della Lega ha poi sottolineato che "è inutile inseguire ogni Dpcm con una mancia: così raggiungeremmo tutte le categorie".
"Investire 20 miliardi non in mance ma in sostegno vero a famiglie e imprese è di buon senso", ha sottolineato Salvini in conferenza stampa a Palazzo Madama insieme al senatore leghista Alberto Bagnai.
"In spirito collaborativo, come facciamo da nove mesi, abbiamo fatto i compiti a casa al posto del premier - ha spiegato il leader della Lega - che a giugno, per i famosi stati generali, parlò di operazione taglio Iva per rilanciare i consumi come richiesto da associazioni, imprese, dai commercianti. Da giugno non abbiamo notizie di questo taglio Iva che aiuterebbe famiglie e mercato interno, perciò abbiamo fatto noi, con il lavoro dei nostri tecnici, una proposta che offriamo al paese, alle imprese, al governo, di taglio dell'Iva calcolata al singolo euro, che sicuramente darebbe impulso notevole a ripresa consumi".
"Invece del decreto ristori su questo ci potrebbe essere davvero l'unità nazionale, noi la offriamo al presidente del consiglio sperando di avere una risposta", ha aggiunto Salvini. "La nostra idea è una rimodulazione delle aliquote Iva - ha detto Bagnai -, l'Italia ne ha 4, l'Ue consiglia di adottarne 2, noi proponiamo di abolire quelle 4-5% e ridurre le più alte a 8 e 20%, sulla base degli ultimi dati di gettito possiamo fare una stima che si lascerebbero nelle tasche degli italiani 20,2 miliardi di euro, una configurazione simile a Germania e Gran Bretagna, e un impatto sull'aliquota media da 15,6 a 13,4%".
Il taglio dell'Iva sarebbe "una boccata d'ossigeno per famiglie, commercianti e imprenditori", ha spiegato Salvini e "ci allineeremmo a quello che fa l'Europa, visto che dicono sempre facciamo come l'Europa. Entriamo nelle case di tutti gli italiani, passiamo da 4 a 2 aliquote, abbassiamo quella su pane, latte, frutta e verdura, ma scenderebbero da 22 a 20 anche abbigliamento, calzature, bevande".
Salvini ha fatto altri esempi di beni su cui interviene il taglio dell'Iva proposto dalla Lega: "da 10 a 8 per carne, zucchero, caffè, bollette e alberghi. Da 22 a 20 abbigliamento, mobile, bollette luce e gas e automobili, tre fra i settori più colpiti. Il tutto per 20 miliardi, il governo ne ha già spesi oltre 100, sarebbe una spinta ai consumi notevole, altro che decreto ristori! Non puoi inseguire con una mancia chi viene chiuso, e poi riguarda tutta l'Italia da Nord a Sud, tutte le città e tutte le categorie economiche".
"Così riusciremmo ad aiutare tutte le fasce sociali e tutti i negozi che riapriranno", ha aggiunto Salvini ricordando che la crescita del gettito dello 0,5% andrebbe "ampiamente a compensare il costo del provvedimento, un taglio di tasse oggi che diventa maggiore introito e lavoro domani. La Germania ha fatto un'operazione di valore doppio, certo loro sono più forti, più sani, più belli, noi ci accontenteremmo della metà, l'aliquota in Germania è scesa dal 19% al 16%. Non possiamo lasciare le nostre imprese fuori mercato. Si tratta ha concluso - di un aiuto vero da subito, un contributo vero a chi è a casa e lotta per mettere insieme il pranzo con la cena".
Biden? Per congratularmi aspetto risultato "Congratularmi con Biden? Aspetto il risultato delle elezioni. Visto che c'è una discussione ancora aperta, e non in uno ma in diversi Stati, quando ci sarà il risultato definitivo avrà tutte le congratulazioni del caso. Ovvio che i nostri rapporti resteranno ottimi chiunque sia il vincitore. Ma il vincitore non lo decretano i giornali", ha detto Salvini.