Anche Magistratura Democratica accusa il leader della Lega: "Da lui grave interferenza"
© lapresse
"Le parole che il ministro dell'Interno continua a usare verso la magistratura sono gravissime ed eversive e sono contro lo Stato e la Costituzione su cui ha giurato. Nonostante la sua smania di potere si ricordi che nessuno, nemmeno lui, è al di sopra della Legge". Lo ha detto il Segretario del Partito democratico Maurizio Martina. Dello stesso avviso anche Magistratura democratica, la corrente di sinistra delle toghe: "Grave interferenza da Salvini".
Md: "Intimidazione a pm da Salvini" - "L'accusa alla magistratura di intervenire per scopi politici e di agire per ribaltare le scelte compiute democraticamente dagli elettori ha una portata eversiva, e realizza una grave interferenza rispetto all'esercizio delle prerogative che alla giurisdizione spettano a tutela dei diritti e della legalità". Questo il commento di Magistratura democratica alle dichiarazioni di Matteo Salvini sul sequestro dei fondi alla Lega, parlando di toni e contenuti "intimidatori". "Non siamo di fronte alla valutazione critica di provvedimenti e di iniziative giudiziarie che in uno Stato di diritto è legittima ed essenziale, ma ad affermazioni inaccettabili, che evidenziano toni e contenuti intimidatori", affermano in una nota la segretaria di Md Mariarosaria Guglielmi e il presidente Riccardo De Vito.
Le parole di Salvini: "Processi politici, giudici si rassegnino: governiamo noi" - "E' chiaro che cercano di metterci i bastoni fra le ruote. E l'accusa di sequestro di persona, e l'abuso d'ufficio, e il sequestro dei conti... mi sembra che si stia esagerando. È evidente che qualcuno non si rassegna al fatto che Salvini sia al governo". Perché "quello che sta subendo la Lega è un processo politico senza precedenti". Queste le parole di Matteo Salvini intervistato da La Stampa e che hanno scatenato la polemica coi magistrati.