Selene Ticchi D'Urso, poi sospesa dal partito, ha indossato la t-shirt il 28 ottobre a Predappio, alla manifestazione dei nostalgici del fascismo
La procura di Forlì ha aperto un fascicolo a carico di Selene Ticchi D'Urso, attivista di Forza Nuova poi sospesa, che il 28 ottobre a Predappio, per la manifestazione dei nostalgici del fascismo nel giorno dell'anniversario della Marcia su Roma, indossò la maglietta nera con la scritta Auschwitzland, realizzata con la stessa grafica utilizzata dalla Disney. La conferma è arrivata dal procuratore Maria Teresa Cameli.
Il procuratore: "Fatto grave, non è una leggerezza" - "Si tratta di un fatto molto grave,che non può essere giustificato come una leggerezza o un eccessodi goliardia - ha detto il procuratore Maria Teresa Cameli -. I fatti della seconda guerra mondiale, e inparticolare dello sterminio degli ebrei, grondano sangue edebbono sempre e solo suscitare rispetto e commozione". Il 28 ottobre, l'attivista era stata fotografata e filmata con addosso quella t-shirt.
Il procuratore non ha chiarito quali siano le ipotesi direato contestate alla Ticchi. L'Anpi aveva nei giorni scorsipresentato una denuncia-querela nei confronti di tutti ipartecipanti alla manifestazione e della stessa Ticchi, dicendoche la marcia "ha rappresentato l'occasione per una rievocazionecriminale del fascismo: dalle divise al saluto romano, è statotutto un celebrare il ventennio, in spregio della barbarie cheesso ha rappresentato".