Ora possono essere al massimo quattro. Potranno diventare sei. "Lo chiedono i sindaci da anni", dice il deputato di FI Francesco Cannizzaro
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Una proposta di legge per ampliare di due unità il numero degli assessori nei Comuni fino a 10 mila abitanti, senza gravare sulle casse dello Stato. E senza che diventi un obbligo, ma una facoltà del sindaco. È la novità presentata da Forza Italia in una conferenza stampa alla Camera.
"Sono anni che i sindaci chiedono al legislatore nazionale di cambiare la norma del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali per avere la possibilità di aumentare il numero dei componenti della giunta e rendere così più performante l'azione politica e amministrativa dei Comuni". Lo ha affermato il vicepresidente dei deputati di Forza Italia Francesco Cannizzaro, presentando la proposta di legge che punta a modificare il numero massimo degli assessori nelle giunte dei Comuni con popolazione fino a 10mila abitanti, di cui è primo firmatario insieme al collega Francesco Maria Rubano. Attualmente, i Comuni tra i 3mila e in 10mila abitanti possono avere fino a un massimo di quattro assessori, quelli sotto i 3mila fino a due.
"Questa proposta", ha aggiunto Cannizzaro, "non comporta alcun onere per lo Stato, è stata sposata da tutta Forza Italia ed è la tappa di un percorso: non escludiamo che al primo provvedimento che riguarda gli enti locali si possa presentare un emendamento per velocizzare il processo e farla diventare presto legge, dando così una risposta concreta e rapida ai sindaci", ha concluso. "L'obiettivo è di potenziare l'azione politico-amministrativa, generando una maggiore sinergia tra il governo locale e i cittadini e più collaborazione con gli uffici", ha aggiunto Rubano. "Non si metteranno le mani in tasca ai cittadini", ha assicurato Rubano, perché "il costo dell'esecutivo comunale rimarrà inalterato", visto che "ogni anno c'è la rideterminazione delle indennità per il sindaco, per gli assessori e per i consiglieri".
"La proposta di legge degli onorevoli Rubano e Cannizzaro", ha commentato il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, "ha il pieno sostegno di Forza Italia. Un Comune può essere piccolo, ma ha bisogno di rappresentanti, di persone che seguono le vicende locali. Altrimenti, soffocando questi organismi, si finirà per non avere né sindaci né assessori, perché nessuno può sobbarcarsi quasi in solitario, e in condizioni sostanzialmente gratuite, un impegno che è di servizio civico. Quindi rianimiamo la democrazia: non è uno spreco, è proprio la difesa della rappresentanza minima sui territori".