CONVENTION DI DUE GIORNI

Forza Italia si ritrova a Milano, standing ovation per Silvio Berlusconi

La convention di due giorni del partito, "La Forza dell'Italia", si è aperta con un grande applauso al presidente. Tajani: "Il centro della politica italiana siamo noi"

05 Mag 2023 - 22:00

Ha preso il via a Milano la due giorni della convention di Forza Italia, dove sono attese nelle due giornate circa 4mila persone e che sarà chiusa dall'intervento di Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia interverrà con un video registrato. Il titolo della kermesse, "La Forza dell'Italia", ha campeggiato a caratteri cubitali sul maxi schermo allestito nella sala, dove il colore dominante era il blu e dove si terranno i discorsi di ministri ed esponenti del partito.

Milano, la convention di Forza Italia

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"Sarà una lunga non stop", ha spiegato il coordinatore lombardo di Forza Italia Alessandro Sorte. "I giovani accreditati sono 500 da tutta Italia. Sarà una convention di qualità, con i tavoli di lavoro dei ministri. E un dato importante è la della presenza degli under 25".

Dopo il momento istituzionale, è stata organizzata una festa dedicata ai giovani del partito. Uno striscione nella sala è dedicato a Marta Fascina: "Marta unica! Forza Italia Lombardia", mentre un altro reca la scritta "Forza Presidente, i giovani sono con te". La colonna sonora della convention, oltre che dagli inni tradizionali del partito, è composta tra gli altri da Lucio Battisti, 883, Ligabue, Coldplay.

Intanto il leader di Forza Italia sta limando il suo discorso, che sarà incentrato sul passato e sul futuro del partito, anche con il deputato di Forza Italia Andrea Orsini. Con la due giorni di Milano Forza Italia punta a sottolineare il ruolo del partito nel governo come forza di centro e in Europa con il Ppe. "Vogliamo essere protagonisti costruttivi, leali, seri, affidabili, ma vogliamo conservare sempre la nostra identità, noi siamo Forza Italia", ha spiegato Antonio Tajani.

Le parole di Antonio Tajani

 "Il centro della politica italiana siamo noi, noi siamo il Ppe in Italia. Abbiamo il dovere di svolgere questo ruolo anche nel governo". E l'identità di Forza Italia, come ha ribadito più volte nel corso della giornata Tajani, è quella di un partito di centrodestra senza "estremismi" e che non ha "niente a che fare con la signora Marine Le Pen, che non è un buon alleato in Europa. La Lega deciderà e non siamo noi a dire cosa deve fare, farà la sue scelte".

Standing ovation per Berlusconi

 I lavori della due giorni dal titolo si sono aperti con un grande applauso per Berlusconi, a cui tutte le personalità e le istituzioni intervenute hanno dedicato parole di stima e di auguri di pronta guarigione. Tra questi anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente del Partito popolare europeo Manfred Weber, intervenuti in video. E proprio Weber ha sottolineato quanto "il modello italiano" di alleanza di governo sia "particolarmente interessante per il Ppe" in particolare in vista delle elezioni europee del 2024.

Gli interventi

 Alla prima giornata di lavori sono intervenuti anche i ministri del governo, come quello per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e quella all'Università Anna Maria Bernini. Presente anche il ministro alle Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che a margine dell'evento ha spiegato come "oggi si vede che Forza Italia c'è, ha una presenza forte ed è un modo di ringraziare il presidente Berlusconi per tutto quello che fa". La convention di Forza Italia si tiene dopo gli attriti provocati nel partito dalla riorganizzazione interna, con il capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo che è stato sostituito da Paolo Barelli, e la ex coordinatrice lombarda Licia Ronzulli, sostituita da Alessandro Sorte. "Al di là dei retroscena e di quello che leggo sui giornali la direzione del partito è la stessa - ha assicurato la capogruppo al Senato arrivando alla kermesse -, remiamo tutti nella stessa direzione". Un concetto ribadito anche dal capigruppo alla Camera Paolo Barelli. "Il presidente Silvio Berlusconi ha fatto una riorganizzazione" del partito "e noi siamo in campo per dimostrare che non si è sbagliato", ha concluso Alessandro Sorte.

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