"Mantenere le proprie posizioni e ribadire la contrarietà alla decisione" del Partito popolare europeo di cancellare il vertice di Napoli "non significa litigare", ha spiegato il ministro degli Esteri
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"Non ci sarà alcuna rottura fra Forza Italia e il Ppe". Così Antonio Tajani a margine della Conferenza di Monaco. Il ministro degli Esteri ha quindi spiegato di aver parlato con il presidente dei popolari europei, Manfred Weber, e di aver avuto un chiarimento. "Berlusconi e Forza Italia sono la stessa cosa", ha quindi sottolineato Tajani, parlando della posizione del partito sull'Ucraina. "Forza Italia è sempre stata con la Nato e per il sostegno all'Ucraina".
"Mantenere le proprie posizioni e ribadire la contrarietà alla decisione" del Partito popolare europeo di cancellare il vertice di Napoli "non significa litigare, mi auguro si possa continuare a lavorare con serenità, cercando di costruire insieme una politica che porti l'Europa a essere protagonista di pace. Ho ribadito, e Weber lo sa bene, che abbiamo sempre votato a favore dell'Ucraina", ha aggiunto Tajani. "C'è stata una diversità di vedute: ho detto che è sbagliato annullare quell'incontro e spero che se ne possa organizzare un altro".
Berlusconi non ha mai abbracciato la retorica russa. Ha sempre detto che bisogna lavorare per la pace. Fermo restando che noi siamo dalla parte dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Monaco, rispondendo a una domanda sulle affermazioni della presidente della commissione Difesa del Bundestag Agnes Strack-Zimmermann, che ha definito "pericolosa la narrativa russa" di Silvio Berlusconi. "Berlusconi non solo l'ha sempre detto ma l'ha sempre anche votato nel Parlamento europeo - ha aggiunto Tajani -. Io sono il ministro della Repubblica italiana e non ho mai avuto tentennamenti. Non c'e' nessuna retorica russa".