© Twitter / Giorgia Meloni
© Twitter / Giorgia Meloni
© Twitter / Giorgia Meloni
© Twitter / Giorgia Meloni
A Roma, da Palazzo Chigi alla Farnesina, sede del ministero degli Esteri, passando per Palazzo Madama, sulle facciate appare la scritta "Io ricordo" per la Giornata del Ricordo, in omaggio alle vittime delle foibe. "La memoria delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio", afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha deciso di istituire uno specifico Comitato di coordinamento delle celebrazioni legate a questa giornata. Commosso anche il pensiero del ministro Antonio Tajani indirizzato alle vittime delle foibe e a tutti gli istriani, fiumani e dalmati, che hanno dovuto abbandonare le terre dove vivevano da innumerevoli generazioni. "Una cieca violenza colpì fra il 1943 e il 1945, per il solo fatto di essere italiani, tanti innocenti - ha ricordato Tajani -. Tra questi, decine di carabinieri, 391 poliziotti, 700 finanzieri trucidati in maniera barbara. Per troppo tempo la conoscenza dei fatti è rimasta patrimonio di storici, familiari delle vittime ed esuli. È proprio grazie al contributo essenziale di tutti loro che il ricordo di quelle immani tragedie è stato conservato e diffuso, fino all'istituzione del Giorno del Ricordo".