Quel che è "intollerabile è il lassismo nel far seguire sanzioni nei casi di sbagli evidenti". Lo ha detto il ministro della P.a., Marianna Madia, parlando dei cosiddetti "furbetti del cartellino". Le sanzioni, ha spiegato, "non sono il cuore della riforma" del pubblico impiego, ma le novità ci sono e una delle più rilevanti sta nell'impedire che "vizi formali possano bloccare" i procedimenti e i "anche i licenziamenti".