Da Osaka il premier confida che "vada tutto bene". E sulle nomine europee avverte: "L'accordo non è ancora chiuso"
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La procedura di infrazione per debito eccessivo "va evitata subito e senza ulteriore indugio". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine del G20 di Osaka, smentendo le voci di rinvio da parte dell'Unione europea. "Abbiamo fatto il nostro siamo sereni, confidiamo che vada tutto bene", ha aggiunto il presidente del Consiglio.
"Accordo sulle nomine non ancora chiuso" - Il numero uno di Palazzo Chigi è poi passato a parlare delle nomine europee, affermando che l'accordo "non è ancora chiuso". L'Italia punta a una "personalità di grande spessore, che abbia a cuore la crescita economica e l'equità sciale, disponibile sedersi a un tavolo per rivedere regole di governance europea".
Tria: "Rinvio della procedura Ue? Mai sentito" - Sul versante italiano, tra le varie tematiche sollevate, a tenere banco è ancora la procedura d'infrazione dell'Ue per debito eccessivo. Sulle ipotesi di rinvio a ottobre, circolate per tutta la giornata di venerdì, il ministro Giovanni Tria ha opposto la sua secca smentita: "Non stiamo trattando in questi termini. Ho letto sui giornali quest'ipotesi ma io non ne ho mai parlato. Deciderà la Commissione europea, ma io non ho mai sentito precedenti di questo tipo".