Il senatore che ha votato in dissenso sul Salva Stati: "Resto perché sono ancorato al programma radicale del Movimento"
"Sul Mes nel Movimento Cinque Stelle hanno cambiato idea, io sono ancora un ribelle antisistema". Il senatore M5s Gianluigi Paragone, intervistato da Tgcom24, mette nel mirino la "svolta europeista" del Movimento. "C'è un disagio conforme al programma elettorale - spiega - io sono stato eletto dopo una campagna elettorale in cui ho criticato pesantemente l'Unione europea e i suoi meccanismi tra cui il Mes. Nel programma avevamo scritto che ci saremmo opposti ai ricatti della finanza travestiti da riforme."
Poi la stoccata: "Forse qualcuno nel movimento sta pensando che si deve essere europeisti. Secondo Conte non è il momento di rompere la famiglia europea, famiglia che io non riconosco". "Il programma elettorale del M5s - conclude Paragone - a me piace molto: è radicale e antisistema, continuerò a lottare, mi dovranno sopportare tanto. Il M5s ha senso se è forza antisistema, non deve aver paura di esserlo, non deve cambiare pelle, abbiamo vinto perché il Movimento è una forza ribelle".