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"Fino a tre settimane fa qualcuno sapeva della famiglia Arata? No, e nemmeno io...". Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, torna sull'assunzione al ministero del figlio dell'imprenditore indagato per mafia. E spiega che "Federico Arata ha tutte le carte in regola per far parte del mio staff, tra l'altro e' finito nel tritacarne prima ancora di aver cominciato a lavorare".