L'intervento al Festival delle Regioni

Giorgia Meloni: "Non ci sono molte risorse, dobbiamo spenderle tutte"

Sulla Sanità il premier aggiunge: "Obiettivo principale è la sostenibilità del sistema, sarebbe miope pensare solo all'aumento delle risorse". Schlein: "Meloni prende in giro i cittadini"

03 Ott 2023 - 20:22

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuto al Festival delle Regioni in corso a Torino. Dopo aver riunito in un'unica regia Pnrr e fondi di coesione europea, ha dichiarato, "dobbiamo riuscire a spendere al meglio tutte queste risorse: perché non ne abbiamo molte, perché ci sono moltissime cose da fare, ed è importante lavorare tutti assieme per rendere questa nazione più competitiva in un lasso di tempo breve". Il premier insiste sulla Sanità dicendo che "l'obiettivo è rendere il sistema sostenibile" ed Elly Schlein replica: "Prende in giro i cittadini". 

"Sulla Sanità obiettivo principale è sostenibilità sistema"

 Il premier ha infatti parlato del sistema sanitario e delle risorse in campo. "Penso che l'obiettivo principale sia la sostenibilità del Sistema sanitario in un quadro complesso - ha detto al Festival delle Regioni, a Torino -, che vede l'incremento dell'età media e l'aumento delle patologie collegate all'età, il costo elevato di farmaci innovativi, e diversi altri fattori. Sarebbe miope concentrare la discussione solo sull'aumento delle risorse: dobbiamo invece concentrarci su un discorso più ampio, capendo come le risorse vengono spese. Siamo pronti a fare questo lavoro molto importante e difficile e sono certa che avremo al nostro fianco le Regioni e le Province autonome con le loro fondamentali competenze. Il nostro sistema di welfare non puo' reggere se abbiamo la popolazione che continua a invecchiare e sempre meno persone che possono sostenerle, dobbiamo investire sulla natalita'". 

Schlein: "Meloni prende in giro le persone"

 A queste parole la segretaria del Pd Elly Schlein ha replciato: "Giorgia Meloni, anziché ravvedersi sui tagli previsti per la Sanità, continua a prendere in giro le persone, comprese quelle che l'hanno eletta. Dire che la Sanità è una priorità ma che l'impegno non si misura sui soldi messi a disposizione è la beffa dopo il danno. Noi pretendiamo che questo governo investa i fondi necessari". 
 

Il premier: dare aiuti sulla natalità o welfare non regge

 "Sulla natalità e sulla demografia vanno dati segnali, non è tema ideologico: il nostro sistema di welfare non può reggere se abbiamo una popolazione che continua a invecchiare da mantenere e sempre meno persone a lavorare per mantenerle", ha detto ancora Giorgia Meloni a proposito degli interventi per la prossima manovra. Le risorse a disposizione, dice, saranno "concentrate a sostenere il potere di acquisto, confermare il taglio del cuneo contributivo e cercare se possibile di fare passi avanti". Con un orizzonte di legislatura, "si possono cadenzare gli interventi, si può fare una strategia, le priorità sono molte e le risorse sono poche". 

"Pochi margini di manovra per l'eredità di scelte facili"

 "Abbiamo appena approvato la Nadef e stiamo scrivendo la legge di bilancio" e i "margini di manovra sono limitati" anche a causa della "eredità" raccolta da una "politica che ha avuto un orizzonte troppo breve" e che "a volte ha preferito le scelte più facili a quelle più dettate dalla ragione"., ha detto il presidente del Consiglio.

"Nessuno scontro con la magistratura, dico solo quello che penso"

 "Non c'è nessuno scontro con la magistratura. Dico quello che penso, è un tema che riguarda una sentenza specifica", ha detto Giorgia Meloni a proposito della polemica nata dopo una sentenza a Catania in cui viene messo in discussione il decreto sui migranti. "La magistratura è libera di disapplicare una legge del governo e il governo è libero di dire che non è d'accordo. Perché a me la motivazione con la quale si rimette in libertà un immigrato irregolare, già destinatario di un provvedimento di espulsione, dicendo che le sue caratteristiche fisiche sarebbero quelle che i cercatori d'oro in Tunisia considerano buone per il loro interesse, mi pare francamente una motivazione molto particolare". "Dico quello che penso, ognuno ha l'autonomia di pensiero, io ho il mio ma non è uno scontro. È un tema che riguarda una sentenza specifica, ma l'interpretazione di un attacco alla magistratura mi fa molto riflettere perché penso di avere anche io il diritto a dire che non sono d'accordo se viene disapplicata una legge del governo", ha concluso Meloni.

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