Il premier al financial times

Giorgia Meloni: "infantile" l'idea che l'Italia debba scegliere tra Usa e Ue | "Su Bruxelles ha ragione Vance, si è un po' persa"

Il presidente del Consiglio in un'intervista al Financial Times parla delle tensioni tra Europa e la Casa Bianca sui dazi e della posizione del governo in merito a questo. Elly Schlein attacca il capo del governo: "Difende gli interessi di Trump e Musk, non quelli dell'Italia"

28 Mar 2025 - 19:24

L'idea che l'Italia debba prima o poi scegliere da che parte stare, se con gli Stati Uniti o con l'Europa, è "infantile" e "superficiale". Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un'intervista pubblicata sul Financial Times e rilasciata poche ore prima che Trump annunciasse tariffe del 25% sulle importazioni di auto. Su Vance, il capo del governo osserva: "Ha ragione, Bruxelles si è un po' persa".

Reazioni a Trump troppo politiche

 Secondo il premier è "nell'interesse di tutti" superare le gravi tensioni nelle relazioni transatlantiche, aggiungendo che le reazioni di alcuni leader europei agli annunci di Trump sono spesso "un po' troppo politiche". "A volte - dice Meloni - ho l'impressione che rispondiamo semplicemente d'istinto". "In questi argomenti bisogna dire 'Manteniamo la calma, ragazzi. Pensiamoci'".

Ue troppo lenta nei processi decisionali

 Sui dazi, in particolare, tra Usa e Ue "ci sono grandi differenze sui singoli beni". "È su questo - sostiene - che dobbiamo lavorare per trovare una buona soluzione comune". Di certo, secondo Meloni, nel rapporto con gli Usa di Trump l'Ue sconta la lentezza del suo processo decisionale: "Non è facile competere con qualcuno che in un giorno può firmare 100 ordini esecutivi".

Usa primo alleato dell'Italia

 Per quanto riguarda il nostro Paese, "l'Italia - sostiene la premier - può avere buoni rapporti con Stati Uniti e se c'è qualcosa che l'Italia può fare per evitare uno scontro degli Stati Uniti con l'Europa e per costruire ponti, lo farò, ed è nell'interesse degli europei". Gli Usa, sottolinea, sono il "primo alleato" dell'Italia. "Sono conservatrice. Trump è un leader repubblicano. Sicuramente sono più vicina a lui che a molti altri, ma capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali. Io - rimarca Meloni - difendo i miei".

"Io d'accordo con Vance, l'Europa si è un po' persa"

 "Devo dire che sono d'accordo" con le posizioni espresse dal vicepresidente statunitense Vance sull'Europa alla Conferenza di Monaco, "lo dico da anni... L'Europa si è un po' persa", aggiunge Giorgia Meloni nella lunga intervista. La critica di Trump all'Europa non era rivolta al suo popolo ma, sostiene Meloni, alla sua "classe dirigente... e all'idea che invece di leggere la realtà e trovare modi per dare risposte alle persone, si possa imporre la propria ideologia alle persone".

Schlein va all'attacco: "Difende gli interessi di Trump e Musk"

 Il segretario del Pd, Elly Schlein, va all'attacco di Giorgia Meloni che non difende l'Italia ma, secondo la Schlein, gli interessi della Casa Bianca. "Giorgia Meloni ha scelto di difendere l'interesse nazionale, ma quello americano. Anzi, quello di Trump e Musk - afferma la leader dem -. Oggi è più chiaro che mai, ha scelto di indossare il cappellino Maga, ammainando di fatto da palazzo Chigi la bandiera italiana e quella europea. Ed è un problema enorme invece per l'interesse nazionale italiano se la presidente del consiglio sceglie di dare ragione a chi, come Vance, dà dei parassiti agli europei, insultando quindi anche noi italiani, dopo giorni di imbarazzante silenzio".

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