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"Turismo e cultura sono sicuramente la nostra benzina più produttiva, il punto è riuscire a metterli a disposizione in maniera semplice e comoda a turisti", ha sottolineato il presidente del Consiglio
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Giorgia Meloni è arrivata a Pompei con il nuovo Frecciarossa che collegherà Roma alla città campana. "A Pompei dimostriamo che l'Italia si prende cura del suo patrimonio", ha detto il premier. "Turismo e cultura sono sicuramente la nostra benzina più produttiva, il punto è riuscire a metterli a disposizione in maniera semplice e comoda a turisti che oggi hanno pretese legittimamente sempre più alte. C'è una competitività nel mondo che si fa strada su cui l'Italia non può rimanere indietro adagiandosi sul grande patrimonio che ha", ha quindi aggiunto Meloni.
"Dobbiamo riuscire a legare il patrimonio a un'offerta sempre più ampia, semplice e apprezzata. Questo è il grande sforzo che stiamo cercando di fare. "Pompei fino a qualche anno fa era spesso citata per essere uno dei luoghi in cui l'Italia era meno riuscita a dare lustro alle proprie bellezze, oggi è uno dei luoghi in cui possiamo dimostrare, grazie al lavoro di tanti attori, che l'Italia sa prendersi cura del suo straordinario patrimonio", ha poi spiegato il presidente del Consiglio che, insieme al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il sottosegretario Gianmarco Mazzi, l'Ad di Trenitalia, Luigi Corradi, e quello di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, hanno preso parte al viaggio inaugurale del servizio.
"Questa iniziativa speriamo abbia un successo tale da essere implementata in termini di tratte e che possa essere più fruibile, perché - ha aggiunto Meloni - il nostro obiettivo è quello di collegare il grandissimo patrimonio che abbiamo anche a una fruibilità e una facilità di raggiungimento che in tempi come questi è fondamentale, e mettere insieme così la nostra cultura, la nostra tradizione con la modernità che offre il nostro tempo. Quindi voglio ringraziare l'iniziativa del ministro Sangiuliano, le Ferrovie italiane per questo segnale molto importante che danno su un sito come questo".
Per Sangiuliano, "siti come questo di Pompei, ma tante altre bellezze della nostra nazione, sono la geografia identitaria del nostro popolo". "Lo dice anche l'articolo 9 della Costituzione: noi dobbiamo tutelare e preservare, dobbiamo sviluppare la cultura e farne una grande occasione per farci conoscere nel mondo e per proporci anche in termini socio economici", ha quindi aggiunto il ministro della Cultura. Si sta "lavorando alla costruzione di un nuovo immaginario italiano che sia positivo in tutto il mondo. Pompei è un'eccellenza. Si è concluso da poco il grande progetto Pompei, che ha ridato lustro a questo luogo dopo anni di degrado. Ma noi non ci fermiamo, sto provvedendo a finanziare nuove opere di scavo, nuovi allestimenti, nuovi miglioramenti di servizio".