"Abbiamo una responsabilità storica"

Giorgia Meloni: "Con la riforma costituzionale inizierà la Terza Repubblica"

Il messaggio del premier alla convention della Dc: "Il centrodestra è cresciuto e aspira a essere la sintesi di tutte le idee maturate nella tradizione conservatrice e cristiano-liberale"

29 Ott 2023 - 22:56

Giorgia Meloni ha detto che per l'Italia si avvicina l'inizio della Terza Repubblica. "Abbiamo sulle nostre spalle una responsabilità storica: consolidare la democrazia dell'alternanza e accompagnare finalmente il Paese, con la riforma costituzionale che questo governo intende portare avanti, nella Terza Repubblica". Così ha parlato il premier in un messaggio alla convention della Dc a Saint Vincent organizzata da Gianfranco Rotondi.

© Tgcom24

© Tgcom24

L'evoluzione del centrodestra

 Giorgia Meloni ha parlato anche dell'evoluzione del centrodestra. "In questi decenni il centrodestra è cresciuto, si è strutturato, ha trascorso anche momenti difficili ma ha sempre saputo far dialogare al suo interno tutte le sue identità, non rinunciando a sperimentare nuove esigenze e nuove forme. Oggi il centrodestra aspira a essere la sintesi di tutte le idee maturate nell'alveo della tradizione conservatrice e cristiano-liberale", ha spiegato.

Famiglia, patria e libera impresa

 "E' un centrodestra moderno e dinamico, che fa tesoro delle diversità ed è capace di governare con realismo, concretezza e competenza, portando avanti un programma chiaro e basato su un approccio valoriale", ha aggiunge il presidente del Consiglio". E i valori della famiglia, della patria, della libera impresa, della sussidiarietà e dell'appartenenza all'Occidente sono valori che affondano le radici in una storia che, da sempre, ci vedono alternativi e profondamente distanti dalla sinistra. Anche per questo sono convinta che chi viene dalla tradizione dei democratici cristiani non possa non stare saldamente nel centrodestra". 

La lettera del premier

 Nella prima parte della sua lettera, Giorgia Meloni ha compiuto un excursus sulla vicenda storica della Dc. "Mi spiace molto - ha premesso la presidente del Consiglio - non essere riuscita a essere oggi a Saint Vincent per intervenire, insieme a te e all'amico Tommaso Foti, alla sessione di chiusura di questa tre giorni di confronto e dibattito sul ruolo e sul contributo dei democratici cristiani nella politica italiana".

Il ruolo della Democrazia Cristiana

 "Moltissimo si è scritto, e si è detto, su ciò che ha rappresentato la Democrazia Cristiana nella storia della nostra Nazione, in particolare nella cosiddetta Prima Repubblica. Io ho sempre considerato riduttivo - ha affermato - definire la Dc semplicemente come un partito di centro. Per molti anni, nell'ambito di un contesto sia interno che internazionale molto diverso dall'attuale, la Democrazia Cristiana - ha affermato Meloni - ha rappresentato uno dei blocchi in cui si articolava il nostro sistema politico".

La scelta occidentale e il blocco anticomunista

 "La Dc ha avuto la lungimiranza - ha osservato il premier - di sposare la scelta occidentale e ha rappresentato, per svariati decenni, il blocco sociale anticomunista, il partito dei corpi intermedi, della borghesia produttiva e dei ceti popolari. Negli anni del dopoguerra ha accompagnato quel miracolo economico che ha consentito all'Italia di rialzarsi dalle macerie e di diventare una potenza economica di livello globale. È stato un movimento politico di massa, ancorato a valori e programmi nei quali la maggioranza degli italiani si è riconosciuta per molto tempo", ha concluso Giorgia Meloni.

Fotogallery - Israele, Meloni in Senato: "Non cadiamo nella trappola dello scontro tra civiltà"

1 di 10
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri