MARTEDI' I FUNERALI

Giorgio Napolitano, la camera ardente al Senato | L'omaggio di Mattarella e di Meloni | Anche il Papa davanti al feretro

La dedica di Francesco: "Un servitore della patria". Nella sala sono rimasti a lungo la moglie Clio con i figli e i nipoti. Martedì nell'Aula di Montecitorio i funerali di Stato in forma laica

24 Set 2023 - 20:22

Il feretro di Giorgio Napolitano è giunto al Senato dove alle 10 è stata aperta la camera ardente, allestita nella sala Caduti di Nassiriya. Presenti a Palazzo Madama anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Giorgia Meloni ha reso omaggio al presidente e anche Papa Francesco si è recato davanti al feretro per pregare in silenzio per alcuni minuti. La sua dedica: "Un servitore della patria". L'accesso al pubblico alla camera sarà consentito fino alle 19 e lunedì dalle 10 alle 16. I funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica, morto venerdì a 98 anni, si svolgeranno in forma laica martedì mattina nell'Aula di Montecitorio.

Fotogallery - Giorgio Napolitano, la camera ardente al Senato

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Papa Francesco rende omaggio a Napolitano

 A sorpresa, a rendere omaggio a Napolitano anche il Santo Padre che, mentre la folla continuava a entrare nella sala Nassiriya, è arrivato all'ingresso di Palazzo Madama. Gli assistenti parlamentari sono accorsi per portare una sedia a rotelle e far passare Francesco dall'ingresso di corso Rinascimento. Una volta entrato, Papa Francesco si è alzato per salutare i familiari, si è piegato per confortare la vedova, la signora Clio, ed è poi entrato nella sala per pregare davanti al feretro, dove si è trattenuto in silenzioso raccoglimento, sulla sedia a rotelle, per diversi minuti. Accanto a lui, in piedi, il presidente del Senato Ignazio La Russa. All'uscita, il Santo Padre è stato accolto dagli applausi della folla assiepata davanti a Palazzo Madama. Il Vaticano ha detto che il pontefice si è recato alla camera ardente "per esprimere, con la presenza e la preghiera, il suo personale affetto a lui e alla famiglia, e per onorare il grande servizio reso all'Italia".

La dedica di Francesco: "Un servitore della patria"

 Su un foglio nel libro delle presenze, all'uscita dalla camera ardente, Papa Francesco ha lasciato la sua dedica al presidente emerito, dove ha scritto: "Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo, servitore della patria". 

La Russa: "Per la prima volta un Papa al Senato, grande onore"

 "E' stato un grande onore, la prima volta che un Papa varca la soglia del Senato. E' stato affettuosissimo". Così La Russa ha risposto ai giornalisti, visibilmente emozionato dopo la visita di Papa Bergoglio a Palazzo Madama. 

A Palazzo Madama la moglie Clio con i due figli, l'omaggio di Mattarella

 In mattinata, poco prima che giungesse il feretro, al Senato era arrivata la signora Clio, la moglie del presidente Napolitano. Con lei i figli, Giulio e Giovanni, e i nipoti. La vedova ha lasciato Palazzo Madama poco prima delle 14. Il presidente Mattarella è giunto alla camera ardente accompagnato dalla figlia Laura. Mattarella si è intrattenuto pochi minuti davanti al feretro e ha salutato i familiari. All'uscita è stato accolto da un lungo applauso dei presenti.

L'omaggio del premier Meloni

 Tra i primi a rendere omaggio al feretro di Giorgio Napolitano, i due ex presidenti della Camera Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini, e il senatore a vita Mario Monti. Intorno alle 10:15 è giunto anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Poi il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Dopo essersi intrattenuta qualche minuto davanti al feretro e aver salutato i familiari, Meloni è uscita dalla camera ardente senza rilasciare dichiarazioni. Prima di lei era arrivato anche il suo predecessore, Mario Monti. Fuori dalla sala Nassiriya ci sono due corone di fiori: una del Partito Democratico e una del comune di Napoli.

Tanti gli esponenti della politica che si sono susseguiti: la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte e il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, che di Napolitano ha detto: "E' stato uno straordinario europeista, ha sempre avuto l'idea che lo sviluppo e la forza dell'Italia sarebbero stati possibili in un orizzonte europeo. La sua è stata una grande lezione". 

Re Carlo a Mattarella: "Ha dedicato la vita alla democrazia"

 Un messaggio accorato è arrivato a Mattarella da Re Carlo III, che gli ha scritto: "Caro Signor Presidente, ho appreso con grande tristezza della morte del Presidente Napolitano. E' stato un servitore dello Stato devoto, che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla promozione della democrazia. Ricordo con grande affetto il nostro incontro durante la mia visita a Roma nel 2009 e, in particolare, l'amicizia che esisteva tra il Presidente Napolitano e mia madre, Sua Maestà la Regina Elisabetta II. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alla famiglia del Presidente Napolitano e al popolo italiano in questo momento". 

Fotogallery - Morto Giorgio Napolitano, l'11esimo presidente della Repubblica italiana

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