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"Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l'esodo a cui furono costrette decine di migliaia di famiglie nelle aree del confine orientale, dell'Istria, di Fiume, delle coste dalmate sono iscritti con segno indelebile". Lo ha detto Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo. "I crimini contro l'umanità scatenati in quel conflitto - afferma il Capo dello Stato - non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo".