Si infiamma lo scontro sul caso Apostolico. Tajani: "Bisogna anche apparire al di sopra delle parti, non soltanto esserlo"
Si infiamma lo scontro sul giudice di Catania Iolanda Apostolico, che appare in un video (diffuso sui social da Matteo Salvini) mentre partecipava a una manifestazione contro il leader leghista nel 2018. Il presidente del M5s Giuseppe Conte pretende che il vicepremier chiarisca come e perché ha avuto quei filmato. La Lega ribatte e chiede le scuse e le dimissioni del magistrato. Tajani: "Bisogna anche apparire al di sopra delle parti, non soltanto esserlo".
Conte sottolinea che "la Digos fa sempre dei filmati quando ci sono delle manifestazioni e il giudice Iolanda Apostolico non sembra si sia associato a delle espressioni offensive che venivano utilizzate in quel corteo. Il punto, però, è un altro: 'Come arrivano questi filmati al ministro delle Infrastrutture, che non c'entra nulla? Il ministro Salvini chiarisca come e perché ha ottenuto quei filmati, perché quei filmati sono della Digos e sono stati realizzati per altri compiti, non per attaccare i magistrati".
"Fermo restando che i magistrati devono essere imparziali e devono anche apparire tali - ha proseguito il presidente M5s -, non possiamo permettere che ci sia una schedatura e che venga messa a disposizione degli esponenti politici di turno, di governo, che peraltro non c'entrano nulla con la questione dell'ordine pubblico, che non hanno nessuna responsabilità politica di governare l'ordine pubblico. Ognuno rispetti i propri compiti istituzionali".
Immediata la replica della Lega. "Per qualcuno a sinistra il problema è chi ha girato il video, in pubblica piazza di un evento pubblico - si legge in una nota del Carroccio -. Per noi e milioni di italiani il problema è cosa si vede in quel video, ossia un giudice in mezzo a una manifestazione dove si insultano ('assassini, animali') poliziotte e poliziotti, e si inneggia alla clandestinità".
"Bisogna anche apparire al di sopra delle parti, non soltanto esserlo". Così, a Matera, il vicepremier Antonio Tajani ha risposto alle domande dei giornalisti sulla vicenda che riguarda il magistrato di Catania. "Chi ha un ruolo istituzionale - ha aggiunto - deve rispettare innanzitutto l'istituzione. Un magistrato deve dimostrare di essere indipendente: non mi pare un fatto positivo che un magistrato partecipi a una manifestazione dove si inveisce contro le forze dell'ordine e poi decida su argomenti che sono attinenti a quella manifestazione".