Dalle nuove graduatorie alle procedure previste per il concorso straordinario, le norme del testo all'esame del Parlamento
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Giudizi al posto dei voti alla scuola primaria, tutela per i privatisti all'esame di maturità, graduatorie provinciali e misure urgenti per la riqualificazione dell'edilizia. Sono alcune delle novità introdotte dal dl Scuola. Il provvedimento dovrà essere licenziato entro il 7 giugno.
Le modifiche al testo sono state definite in commissione Istruzione a Palazzo Madama. Eccole nel dettaglio.
Giudizi e non voti alla primaria dall'anno 2020-2021 - Il percorso di formazione nelle scuole primarie viene accompagnato dal giudizio e non più dai voti in decimi.
Reiscrizione degli alunni disabili all'anno scolastico su richiesta motivata - Solo per il 2019-2020, la scuola può valutare l'opportunità di consentire la reiscrizione dell'alunno con disabilità al medesimo anno di corso frequentato nell'anno scolastico attuale, sulla base della richiesta della famiglia, una volta acquisito il parere del gruppo di lavoro per l'inclusione a livello di istituzione scolastica. Viene così favorito il recupero di quanto previsto e che, per via dell'emergenza sanitaria, non si è riusciti a fare conseguire.
Tutela dei privatisti - Per i candidati privatisti all'esame di maturità che sosterranno l'esame nella sessione straordinaria di settembre, è previsto che partecipino alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle università, istituzioni dell'alta formazione artistica musicale e altre istituzioni di formazione superiore post diploma, a procedure di concorsi pubblici, selezioni e procedure di abilitazione, per cui sia richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, con riserva del superamento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.
Graduatorie provinciali - Diversamente dal testo originario del dl Scuola, vengono aggiornate le graduatorie di istituto a carattere provinciale prevedendo per gli anni scolastici 2020/21 e 2021/22 l'istituzione delle nuove graduatorie provinciali di istituto. La valutazione delle candidature per la costituzione delle graduatorie è effettuata dagli uffici scolastici territoriali, che possono avvalersi dell'attività di supporto nella valutazione da parte delle scuole della provincia di riferimento. La presentazione delle istanze, la loro valutazione e la definizione delle graduatorie avvengono con procedura informatizzata che prevede la creazione di una banca dati a sistema, anche ai fini dell'anagrafe nazionale docenti.
Istituzione tavolo percorsi abilitanti - Viene istituito un Tavolo di confronto per avviare con periodicità percorsi abilitanti per garantire anche in futuro ai neo-laureati un percorso di accesso all'insegnamento caratterizzato da una formazione adeguata.
Incarichi temporanei nelle scuole dell'infanzia paritarie comunali - Prevista, per l'anno 2020/21 e in via straordinaria, la possibilità per le scuole dell'infanzia paritarie comunali di affidare incarichi temporanei agli educatori dei servizi educativi per l'infanzia qualora non sia reperibile personale docente con il prescritto titolo di abilitazione per le sostituzioni. In tal modo viene comunque garantito il servizio educativo.
Misure urgenti per la riqualificazione edilizia - Per garantire di procedere velocemente con l'esecuzione di interventi di edilizia scolastica, i sindaci e i presidenti di Province e Città metropolitane hanno i poteri dei commissari fino al 31 dicembre, dando così agli enti locali uno strumento agile ed efficace per realizzare rapidamente gli interventi necessari legati all'emergenza sanitaria.
Modifiche al concorso straordinario - La procedura straordinaria riservata a docenti con 36 mesi di servizio non prevede più il quiz in estate, ma una prova scritta articolata in quesiti a risposta aperta da tenersi durante l'anno, probabilmente in ottobre o al massimo a novembre. I vincitori otterranno la retrodatazione giuridica del contratto.