Question Time alla Camera

Giuli: "Nomine? Non mi sento offeso dalle scelte di Sangiuliano"

Il ministro della Cultura rispondendo al Question Time alla Camera: "Perfezionerò le nomine, manca l'equilibrio di genere

11 Set 2024 - 21:43

Il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, rispondendo alla Camera a una interrogazione di Italia Viva, ha dichiarato di non sentirsi "affatto offeso dalle scelte fatte dell'ex ministro Sangiuliano che mi ha preceduto". Pochi minuti prima di dimettersi, Sangiuliano aveva indicato i nomi dei componenti della commissione ministeriale per la concessione dei contributi per progetti cinematografici.

Le risposte al Question Time

 La domanda è stata posta dal deputato Davide Faraone di Italia Viva, che ha specificato all'inizio del Question time: "Noi stiamo facendo solo un servizio civico nei suoi confronti, ministro", sottolineando "il gesto irrispettoso nei suoi confronti" operato dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano, nelle nomine effettuate poco prima di dimettersi.

"Io per primo, a poche ore dall'insediamento venerdì scorso, mi sono posto alcuni interrogativi che voi adesso mi avete rivolto traendo conclusioni differenti dalle vostre. A tale proposito posso anticiparvi che la commissione di cui stiamo discutendo è oggetto in queste ore di una mia attenta verifica e revisione", ha aggiunto.

I dettagli sulle nomine

 "Con il decreto ministeriale è stata disposta la nomina di 15 personalità e non 18 della commissione di esperti" che andranno a formare la commissione cinema: si tratta di "15 esperti di comprovata esperienza e curricula di alto livello: cito tra tutti quello di Paolo Mereghetti, tutt'altro che identificabile come cliente del ministro Sangiuliano", ha aggiunto Giuli. 

Quanto al mancato equilibrio di genere, non rilevato dall'interrogazione, "questo, sì, è reale" ha aggiunto. "A tal riguardo, è mio intendimento intervenire su tale profilo, trattandosi, tra l'altro, di un criterio espressamente previsto ai fini della composizione della Commissione di esperti. Ricordo agli onorevoli interroganti all'Aula che il decreto non ha ancora perfezionato il proprio iter, è quindi suscettibile di integrazione e verrà senz'altro modificato e arricchito secondo i canoni di autorevolezza professionale e scientifica che ne hanno ispirato l'origine" ha concluso Giuli.

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