Governo, Boschi a Tgcom24: "Piano vaccini priorità per salute e crescita" | "Mes? Non è condizione di Italia Viva per stare nella maggioranza"

"Il piano vaccini è la priorità per la salute e per l'economia". Lo ha detto a Tgcom24 la capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi in vista della formazione del nuovo governo con Mario Draghi e ha spiegato: "E' importante intervenire in fretta sulle scuole". E sulla crisi aperta sull'esecutivo Conte: "Noi abbiamo posto dei temi, dal vaccino allo sblocco dei cantieri. Abbiamo fatto una scelta di grande serietà con le dimissioni". 

Mes o non Mes - "Noi non siamo innamorati del Mes, non era una condizione imprescindibile, ma abbiamo sempre detto che servivano più soldi alla Sanità e il Mes era un modo per averli a condizioni vantaggiose", ha detto la capogruppo di Iv commentando l'andamento dello spread. 

Il rapporto con la Lega - La Boschi ha elogiato Draghi per il "profilo tecnico, ma è un uomo delle istituzioni e con una sensibilità politica molto forte". Sulla scuola, ha aggiunto, il premier incaricato "sta facendo riflessioni in merito al calendario, una delle possibilità è di rivederlo per ampliare l'offerta formativa soprattutto per chi  è stato costretto alla Dad ma non ci sono decisioni prese. Abbiamo espresso una grande preoccupazione da sempre per la scuola e va anche riconosciuto l'impegno di dirigenti e personale scolastico". 

Berlusconi da Draghi - "Non conosco il rapporto personale fra il presidente Berlusconi e Mario Draghi ma credo sia giusto che il leader di Fi partecipi alle consultazioni. E' il riconoscimento alla serietà che ha dimostrato Forza Italia in questa fase", ha osservato poi parlando delle consultazioni in corso e della ricerca del consenso per il nuovo esecutivo. 

"M5s? Non possiamo aspettare tempi piattaforma Rousseau" - Il nuovo governo punta a una maggioranza ampia: "Ci sono temi in cui con la Lega le differenze sono nette ma dobbiamo lavorare su punti in comune per il bene del Paese", ha detto la Boschi. Per quanto riguarda il rapporto con i 5 Stelle, inevitabile parlare della piattaforma Rousseau a cui Italia Viva "non ha mai risparmiato critiche: noi non facciamo consultazioni perché abbiamo un rispetto diverso delle regole istituzionali, ma non credo che il voto sparirà, penso sia solo questione di tempo", ha spiegato la Boschi. In ogni caso "mi auguro che il governo Draghi possa partire prima possibile, certo non possiamo attendere i tempi della piattaforma Rousseau e spero che il M5s esprima il suo consenso in tempi rapidi". 

Vaccini e mondo del lavoro - Il lavoro del nuovo governo verterà soprattutto sulla questione sanitaria e vaccinale. "Da mesi come Iv chiediamo un salto di qualità sul piano vaccini. Non è pensabile che ancora non ci sia un'azione coordinata con le regioni", ha detto la Boschi. Pensando ad altri settori poi "il terziario è il settore più in difficoltà, la nostra priorità è il mondo del turismo che è obiettivamente in ginocchio. Poi c'è il tema commercio, sono le categorie meno garantite e perciò la vaccinanzione è la priorità", ha spiegato. "Solo un piano vaccini serio potrà far ripartire anche l'economia", ha aggiunto. 

Elezioni? Un bluff - Infine, una precisazione sugli escenari che si sono aperti subito dopo la crisi generata da Italia Viva. "Chi minacciava le elezioni stava
bluffando. PD, M5s e Leu continuavano a dire o Conte ter o voto, noi alle elezioni non abbiamo mai creduto molto, perché la nostra Costituzione dice che finché c'è una maggioranza in Parlamento si prova ad andare avanti e vedevamo che c'erano le condizioni perché ci potesse essere un governo fino alla fine della legislatura".